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Il mio Food& Book Montecatini 2013

Da Velia
La mia partecipazione a Food& Book a Montecatini è stata una coincidenza significativa. Figlia dell'esperienza fatta a Barcellona "Una nave per i libri" lo scorso Aprile, organizzata da Agra Editrice e dalla rivista "Leggeretutti". 
Il mio Food& Book Montecatini 2013
Il cibo è cultura e tradizione da raccontare, ascoltare e provare. Questo il concetto alla base di Food & Book, festival che si è svolto da Venerdi 8 Novembre sino a Domenica domenica 10 Novembre a Montecatini, il crocevia di scrittori e chef di fama internazionale. Tutto nasce quasi per caso. L’assessore Bruno Ialuna da tempo coltivavava il sogno di un festival letterario in città. 
"Il binomio chef - scrittori non deve sorprendere" sottolinea Sergio Auricchio, direttore di Agra editrice, "gli scrittori spesso nei loro romanzi raccontano il cibo e il vino meglio dei libri di cucina."
"Abbiamo accettato con entusiasmo la proposta di Agra editrice", afferma Bruno Ialuna, assessore alla Cultura di Montecatini Terme, "cibo e cultura da sempre caratterizzano la nostra regione ed in particolare Montecatini, dove la stessa scuola alberghiera di Montecatini Terme è la fucina che ha formato chef e maître che oggi lavorano nei migliori ristoranti del mondo. Quanto alla cultura, oltre alle decine di appuntamenti che caratterizzano l’agenda di della kermesse segnalo la recente inaugurazione del Moca, Museo di Arte Contemporanea, che ospita tra le altre interessanti opere Donna avvolta in un volo di uccelli, una delle più grandi tele di Mirò."
Il mio Food& Book Montecatini 2013
  E poi cene con lo chef in tre ristoranti, degustazioni di vini al Tettuccio, pranzi con abbinamenti tra pasta, pesce e crostacei, presentazione in anteprima del libro “Pasta d’amare” a cura della De Cecco, degustazione di cioccolato, presentazione di libri sul commercio equo e solidale, mercato delle specialità alimentari, laboratori per bambini, premio Food&Book per le 5 migliori opere in concorso nelle categorie libri di cucina, saggistica, romanzi ispirati al cibo.
Si', perché l'idea è quella di proporre non tanto manuali di gastronomia, ma ottima narrativa all’interno della quale le pagine dedicate ai piatti dei territori e delle tradizioni recitano un ruolo importante e coinvolgente, cucinare per l’anima, ecco fatto un binomio molto spirituale, quasi religioso. Cuore pulsante del festival è il ricco programma letterario, ma la cucina non sarà solo raccontata ed evocata: sarà possibile degustare e toccare con mano le specialità alimentari rappresentate dalle 50 aziende a Montecatini con le loro eccellenze.
Si parte coi tanti eventi gastronomici, show cooking, cene con gli chef e «A tavola con lo scrittore», dove gli autori presenteranno i loro libri in maniera conviviale. Per chi, oltre al piacere di mangiare, volesse cimentarsi ai fornelli, ci sono quattro appuntamenti di «A scuola di cucina» in collaborazione con l’Alberghiero «Martini» e l’Accademia Enogastronomica Toscana. Il Tettuccio sarà la sede del banco d’assaggio di vini, liquori e specialità alimentari dove degustare le migliori etichette.
Il mio Food& Book Montecatini 2013
Per i più giovani laboratori per imparare a produrre formaggio e pasta ripiena, per disegnare ispirandosi a Mirò e l’appuntamento «Una merenda coi fiocchi», dove gli chef illustreranno come si prepara uno spuntino sano e gustoso. Al programma letterario, curato da Lucilla Noviello, partecipano Andrea Vitali, Marco Malvaldi, Roberto Perrone, Mattia Torre, Valerio Varesi, Gaetano Cappelli, Licia Granello, Mario Liberto, Daniele Tirelli. La squadra degli chef schiera Fabio Campoli, Alessandro Cecere, Chicco Cerea, Pino Cuttaia, Igles Corelli, Fabrizio Girasoli, Velia De Angelis, Nino Di Costanzo, Marcello Leoni, Andy Luotto, Gianfranco Pascucci, Pierantonio Pirozzi, Massimo Spigaroli, Alba Esteve Ruiz e Quim Marquez Duran.
8 Novembre "Al Tettuccio" Presentazione di tre ricette tratte dal Libro Pasta d'Amare "de Cecco" edito da Agra Editrice
Il mio Food& Book Montecatini 2013   Enrico Cerea & Nino di Costanzo
Il mio Food& Book Montecatini 2013   In preparazione con "Socio"
Il mio Food& Book Montecatini 2013"Enrico "Chicco" Cerea mentre Assaggiamo la pasta che ha cucinato il grande  Pino Cuttaia
Il mio Food& Book Montecatini 2013   Paparazzi Vs Chefs
Il mio Food& Book Montecatini 2013Pino Cuttaia col suo "spaghetto freddo ai ricci di mare"
Il mio Food& Book Montecatini 2013Spaghetto freddo ai ricci di mare  
Il mio Food& Book Montecatini 2013Tartarre di gamberi con crema di bufala, caviale e naturalmente pasta de cecco......il piatto di Nino di Costanzo
Il mio Food& Book Montecatini 2013
Anche questa era un esperienza da vivere a tutto tondo. Io e Francesca appena arrivate a Montecatini  l'Hotel il Tettuccio, abbiamo fatto il punto della situazione. Discussioni aperte su cosa presentare e come organizzarci logisticamente in cucina. Gli chef e giornalisti ci aspettavano per cena presso l'hotel esplanade ma noi eravamo lì anche per rilassarci. Detto fatto! Vicino il ns hotel c'era un grazioso bar al quale non potevamo dire NO. Il Gambrinus. Aperitivo in totale relax anche se per farci la foto ho dato fuoco a metà delle mia ossigenata chioma andando a finire dentro ad un magico vaso di cristallo con tanto di candelotto. Mi faccio sempre riconoscere quando vado in giro!!!! " Oh Velia oramai ci faranno lo sconto ogni volta verremo...altro che cuochi e fiamme. Tu Velia sei una fiamma viaggiante!"  Ci siamo presentate alla cena leggermente in ritardo. Abbiamo scrutato fuori dalla vetrata tutti gli invitati già seduti e molto seri. "Oh Franci ma ci si deve andare per forza a questa cena?" " Oh Velia ma come no?? Certo che dobbiamo andare!" Perciò forte del fatto che avrei dovuto conoscere il mondo Food & Book mi sono presentata con doppia giravolta o piroetta " BUONASERA A tutti gli astanti scusate il ritardo ma vi abbiam mandato un messaggio dicendo che ho  avuto un problema con una fiamma....ma da brave chef abbiamo domato l'incendio ed eccoci in mezzo a voi!" E stato durante la cena che l'aria sembrava più serena, meno tesa. Poi con una mezza sagoma come me che riesce a far ridere qualche giornalista in cellophane con tanto di fiocco. No. Io me li studio bene e poi emetto sentenza. Chi aveva da fare con la cucina sensoriale, chi era rapito dalla cucina destrutturata, chi vantava la cucina per scissione atomica. Il ns compito era tutt'altro quello di mettere daccordo TUTTI:::::))))) Vai allora con le mie storie tragicomiche e le stelle michelin sono arrivate a pioggia. Perchè in fin dei conti come i grandi chef insegnano "Come lavo bene i piatti io non lo sa fare nessuno!"  A parte bruciare i capelli.....le pentole sono ancora integre!

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