Magazine Medicina

Il mio lavoro è finito, posso chiudere il blog.

Creato il 13 luglio 2013 da Marcocicconetti @MarcoCicc
Ad un mese esatto dall'apertura del blog ho di fatto completato la lista degli strumenti necessari al 90% di tutti i terminali utilizzati in ambiente medico. Siccome il 90% è un bel numero, potrei tranquillamente chiudere qui il blog.
Ma prima di salutarci voglio ricordarvi quali sono questi strumenti.
Iniziamo dalla base: il sistema operativo. Con la scelta di Xubuntu ho evidenziato come oggi abbiamo a disposizione sistemi operativi liberi, leggeri, sicuri e facili da usare.
Su GNUhealth è ricaduta la scelta per il software di gestione ospedaliera. Abbiamo visto che con la sua versatilità e le sue funzioni avanzate può essere utilizzato praticamente in tutte le strutture ospedaliere.
LibreOffice sostituisce in modo egregio le suite di produzione proprietarie e, grazie all'ottimo lavoro degli sviluppatori, a breve il suo grado di maturità sarà tale da staccare di netto la concorrenza.
Ed infine, per i più esigenti, c'è anche Aeskulap, software di visualizzazione d'immagini DICOM.
Un sistema con queste caratteristiche e questi applicativi ha poco, anzi proprio nulla, da invidiare alla maggior parte dei terminali presenti nei nostri presidi; leggero e veloce almeno quanto il principale concorrente (Windows Xp), certamente molto più sicuro e stabile. A questo punto, vista anche la prossima dipartita proprio di Windows Xp, perchè invece di disperdere risorse pubbliche nell'acquisto di nuovi e fiammanti computer non destiniamo quei fondi alla ricerca e all'assistenza al paziente continuando ad usare il vecchio hardware con tecnologia più moderna ed affidabile? Questa è una domanda alla quale non sono io a dover dare risposta. In alcuni Enti questa buona politica sta prendendo piede, dimostrando che la cosa è fattibile. Speriamo che le altre strutture seguano il buon esempio.
Dopo questo breve riassunto del nostro primo mese insieme, ringrazio tutti voi lettori per l'affetto e gli apprezzamenti dimostrati nel momento più difficile per qualunque cosa, i primi passi. A questo giro di boa vi invito di nuovo qui a leggere, discutere e condividere i futuri articoli.
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