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Il Mio Nome E’ Nessuno – Il Giuramento – Valerio Massimo Manfredi

Creato il 19 novembre 2012 da Ferdori

Il Mio Nome E’ Nessuno – Il Giuramento – Valerio Massimo ManfrediPotevo riflettere, pensare, decidere, ma dovevo ammettere che una guerra per la donna più bella del mondo era l’unica che potesse avere senso.

Tutti quanti conoscono L’Odissea, chi più chi meno. Ci è stata propinata in molti modi: da studiare a scuola sul libro di epica oppure da vedere in televisione sotto forma di sceneggiato avventuroso in tempi in cui la definizione serie tv non era ancora in voga, per non parlare del cinema e della sua forma più classica: il lungometraggio.

Nei primi anni novanta venne anche realizzata una divertente parodia marcata mediaset,  con personaggi noti al pubblico televisivo.

Allora perché un’altra volta L’Odissea?

Perché dopo tanti anni la rievocazione di uno dei poemi per eccellenza delle letteratura classica non può fare male, anzi.

Valerio Massimo Manfredi è specializzato in romanzi storici e conosce perfettamente il periodo e i luoghi di riferimento avendone scritto già molto in molti dei suoi libri.

E’ uno scrittore che in questo genere di narrazione riesce sempre ad essere interessante e coinvolgente, basta lasciarsi andare e seguire il corso degli eventi pagina dopo pagina.

Questo suo ultimo lavoro prende il nome direttamente da una delle tante traduzioni del nome Ulisse e si compone di due volumi: il primo ha come sottotitolo Il Giuramento e racconta la vita di Ulisse, in questo caso però è meglio chiamarlo Odysseo, dall’infanzia fino ad arrivare alla caduta di Troia.

Il secondo volume è attualmente in preparazione e secondo le stime dell’autore dovrebbe essere pronto e pubblicato verso la primavera 2013 ed ovviamente tratterà del lungo viaggio di ritorno verso Itaca.

Ma se ormai della trama si conosce tutto quanto, è proprio il caso di leggere questo libro?

E’ il caso sì!

Per prima cosa Il mio nome è Nessuno è un bel libro; la narrazione avviene in prima persona direttamente dal protagonista e questo porta il lettore a sentirsi più nel vivo della vicenda; in una parola è coinvolgente.

Dopodiché è avvincente perché, pur avendo sempre la consapevolezza di come andranno le cose, ci si ritrova ugualmente ad immaginare che possa accadere di tutto e quindi a sperare in cambiamenti inattesi e divagazioni rispetto alla storia classica.

Altro elemento da non trascurare è che, pur essendo vero che la storia è conosciuta da un grandissimo numero di persone,  pochi sono coloro che hanno conoscenza dei dettagli.

In fondo basterebbe fare qualche ricerca anche solo online, per avere informazioni più approfondite e togliersi alcuni dubbi, ma come si sa la pigrizia è fonte di ignoranza; ecco allora questo libro che si presenta come una facile opportunità per imparare nuove cose sull’avventura per eccellenza della letteratura classica e non solo.

Vale dunque la pena leggere questo libro per i dettagli in esso contenuti: le usanze, i rituali, i rapporti tra le persone, il modo di vestire, il cibo, le armi, i preparativi per le partenze e quelli per gli arrivi, il legame tra alcuni potenti e l’odio tra alcuni altri, la mitologia raccontata in modo semplice, ecc. ecc.

Al termine della lettura saremo più ricchi, almeno interiormente.

Tempo di lettura: 8h 01m

 



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