La vera storia, dell'amore tormentato, di Olga Czepf ai tempi della guerra.Tiolo: Ovunque saraititolo originale: A greater loveAutore: Olga WatkinsEditore: PiemmeCollana: VociPagine: 308Prezzo: 9,90€Isbn: 9788856628401
DescrizioneMarzo 1945. Una ragazza cammina verso gli imponenti cancelli del campo di concentramento di Dachau. Guardie armate stanno appoggiate al muro, tengono con arroganza i fucili di traverso sulle spalle. Torri di avvistamento circondate da metri e metri di filo spinato si stagliano contro il blu del cielo. La ragazza tira un respiro profondo. È troppo tardi per tornare indietro. Non ha documenti. Non ha identità. Potrebbe essere catturata in qualunque istante e imprigionata. E non è per questo che ha fatto tutta quella strada, che sta sfidando la morte. Solo una cosa l’ha spinta fino alle porte dell’orrore: l’amore.L’incredibile odissea di una giovane ragazza di vent’anni nell’inferno della Shoah e nel cuore del Terzo Reich per ritrovare Julius, l’uomo che ama. Un viaggio lungo 3.330 chilometri, da Zagabria a Budapest, da Dachau a Norimberga, sfidando la polizia segreta, gli eserciti, la delazione, le frontiere, i bombardamenti.
La determinazione di Olga nell'inseguire il suo uomo per un amore che ha ben pochi ricordi concreti – un bacio sulle labbra, qualche serata all’opera, poco di più – non si arresta di fronte a nulla. A nessun impedimento. A nessuna beffa del destino. Nemmeno ai cancelli di Buchenwald, il campo dell’orrore.
"Ovunque sarai" racconta tutta la sua straziante storia d'amore durante la seconda guerra mondiale. Olga aveva solo 20 anni e viveva in Croazia, quando si innamorò di un bel diplomatico ungherese Julius Koreny.
L'AUTRICE
OLGA WATKINS è nata nel 1923 a Sisak, nella ex Jugoslavia. Oggi ha 89 anni e vive in Inghilterra. "Il suo fidanzato è stato portato via dagli ufficiali nazisti nel bel mezzo della notte - ma Olga Czepf ha promesso che nulla li avrebbe separati."
Cos'è l'amore? Una semplice parola sussurrata ad un orecchio o qualcosa di più?
Olga è una ragazza che non ha mai avuto una vita facile, tutte le persone che ama prima o poi se ne vanno, in un modo o nell'altro. Si troverà fin da piccola ad affrontare delle situazioni più grandi di lei, aiutare una zia ebrea a scappare e viaggiare con un documento falso assieme a Julius, fino a Budapest per portare soldi e conforto ai parenti della matrigna, una giovane generosa con un cuore grande che è dovuta crescere molto in fretta per affrontare la guerra che stava invadendo la sua terra e non solo. Come mai Olga si ritrova a viaggiare tra Zagabria, Budapest, Vienna, Dachau, ecc. ecc. percorrendo 3.300 chilometri? La risposta a questa domanda è facile, sotto alcuni punti di vista, per trovare il suo amato Julius, stato fatto prigioniero.
Romanzo autobiografico, che racconta una storia d'amore,colonna portante del libro, una narrazione in prima persona con uno sfondo importante, reale, forte, cattivo, distruttivo, insomma: la guerra (elemento che non viene mai preso sottogamba o lasciato in disparte). Una storia di coraggio e speranza che ci fa percorre i vari luoghi che sono stati distrutti dalla guerra, fino ad arrivare alla liberazione, i campi di concentramento, per poi voltarsi e trovarsi alle spalle l'Armata Rossa.
“Nel 1944 l'Ungheria è stata messa al potere di Hitler, gli ebrei venivano massacrati e l'Armata Rossa si stava preparando all'attacco finale.”
Vi emozionerete difronte all'orrore e il male che è stato fatto alle persone e allo stesso tempo vi ritroverete ad implorare sperando in una scappatoia per i personaggi che conoscerete grazie a questo romanzo, a volte ammassati tra centinaia di persone in un vagone per il trasporto di bestiame, a Dachau per assistere a tutte le mostruosità che impregnano l'aria e le mura di quelle fabbriche, a scavare senza più respiro fossi anticarro e tutto questo sempre affianco a Olga, sarà lei che riuscirà a trasmetterci la sua forza, nonostante a volte le avversità rendono il lettore triste e demotivato continua imperterrito la lettura grazie al suo coraggio, la sua voglia di vivere e sopratutto il desiderio di trovare quello che di più caro ha perso... l'amore.
“Scrivimi, verrò a cercarti.”
Olga ci racconterà la sua storia ma non solo, ci farà comprendere cosa stava accadendo durante la guerra e ci descriverà in modo chiaro e comprensibile i vari passaggi politici, gli avanzamenti delle truppe russe, la cattiveria di tante persone e la bontà di tante altre.
Un romanzo scritto in modo semplice e fluido che riesce a catturare il lettore e farlo sentire parte integrante del racconto. Una storia che dev'essere letta, vissuta e che vi farà capire cos'è il vero amore.
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