1.Le cose cambiano per i celiaci
Hamburger senza glutine? In provincia? Mai ci avrei pensato, invece le cose per noi “speciali” stanno cambiando a un ritmo velocissimo – in meglio – tanto che fatico addirittura a starci dietro.
Domenica sera ho mangiato il mio primo Hamburger fuori casa all’America Graffiti di Montecatini Terme e vi assicuro che l’emozione è stata unica. Di solito non mi emoziono tanto per il cibo spazzatura, anzi, chi mi conosce sa quanto mi piace scegliere il cibo più sano e quanto rompo le scatole su zuccheri, proteine animali e le altre diecimila menate del genere
A volte rasento davvero l’ossessione compulsione.2. Non è il cibo senza glutine che conta, ma la possibilità di condividere
Credo che una delle prime e ultime volte che ho mangiato un hamburger fosse intorno al ’95 forse in vacanza a Parigi o nel primo Mc Donald’s di Firenze. Da quel che mi ricordo mi lasciò abbastanza indifferente, il cibo mi sembrava finto.
Ma questa volta mi sono veramente esaltata come se fossi stata sotto il palco al Wembley nel 1986. E non tanto per il cibo in sé, da sola non sarebbe stata la stessa cosa. Quanto per la condivisione del momento insieme agli amici.
Gira e rigira la frittata per non farla bruciare, ma il succo è sempre quello: non è il cibo ma quello che c’è tra un boccone e l’altro. E’ la possibilità di scegliere e dire: ma sai che, non mi va l’hamburger con le patatine fritte vado a casa a farmi la minestrina insipida al dado con la pasta per celiaci. Insomma è la possibilità di scegliere di essere come gli altri oppure no.
3.La mia esperienza in un Fast Food senza glutine
La mia esperienza da America Graffiti è stata molto positiva. Quando mi sono avvicinata alla cassa mi hanno mostrato il menù per celiaci, davvero ricco di cibi: hamburger senza glutine, patatine, hot dog, mozzarella sticks, chicken nuggets e molto altro dolci compresi. Oltre ai tradizionali piatti da fast food quindi anche molti dolci, tra cui il cheese cake, l’apple pie, imuffin e i donuts, le mitiche ciambelle americane. State sorridendo?
Anch’io!Purtroppo non sono riuscita ad assaggiare nient’altro oltre all’hamburger senza glutine e le patatine perché le porzioni sono davvero enormi. Il pane era molto buono, un po’ asciutto forse, ma un bello strato di ketchup senza glutine ha fatto il suo lavoro. Ah a proposito di salse, quando ho ritirato il mio vassoio mi hanno fornito anche le salse senza glutine.
Il momento è stato maggico.
Spero che la concorrenza faccia il suo lavoro e che i menù senza glutine compaiano in ogni bar, pasticceria e locale di tutta Italia.
Ecco qui il menu:
Buona notte e alla prossima.
La Sphiga.