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Dopo Sognando una stella e Sogni apparenti, eccomi a chiudere finalmente la trilogia de "nei sogni di Angie".
Se avete letto le mie recensioni precedenti, saprete che il secondo romanzo mi ha lasciata un po' perplessa come capita spesso nel caso di trilogie ma, mi ero affezionata ai personaggi per cui volevo proprio sapere come sarebbe andata a finire.
Riprendendo la storia, quindi, sono passati due anni dalle ultime vicende, Angela ha vissuto finora un'intensa storia d'amore col giovane attore Alex mentre il suo ex James, ormai sposato con la collega Anne, aspetta un figlio da quest'ultima.
Sembra entrambi abbiano raggiunto una propria stabilità ed invece la brace del loro sentimento arde ancora tra le ceneri, pronta a riaccendersi.
La storia tra Angela ed Alex inesorabilmente naufraga e provvidenzialmente riappare Roberto, il reporter con cui Angela aveva avuto una breve ma intensa storia tempo addietro. Roberto non è più lo stesso dopo il periodo in zone di guerra e quando Angie si propone di seguirlo in quei luoghi, la sua amica ed editor Sara orchestra con amici e parenti un piano articolato per impedirglielo.
Nonostante stia girando un film a Miami e sia ormai con famiglia a carico, James si presta a partecipare al piano di Sara, non senza remore e successive conseguenze.
Secondo voi, ci sarà il lieto fine per la tormentata storia d'amore tra Angie e James? Lascio a voi scoprirlo.
Questa volta avrei voluto dare uno scossone un paio di volte ad Angela ma devo dire che si è comportata in maniera più adulta, quale la donna che è ormai diventata. Non ho un bel rapporto con i tradimenti (anche se letterari) ma, nel caso del romanzo, hanno un contesto particolare per cui in qualche modo li ho capiti.
La lettura è molto scorrevole, l'ho letto infatti in pochissimo perché il ritmo è incalzante. Spesso alcune scene sono viste dagli occhi dei vari protagonisti, come il tutto fosse il montaggio di un film e quindi ad opera di più videocamere, secondo inquadrature diverse.
Ho solidarizzato con Angela quando dice di voler essere solo un orso per andarsene in letargo e svegliarsi col solo pensiero di mangiare, capitano i momenti no, giusto?
Ho sorriso all'idea del ricordo di Angela in cui beveva l'acqua santa dalle bottigliette a forma di Madonna, lo facevo compulsivamente anche io da bambina, eheh.
Infine, concordo con l'affermazione di Roberto per cui nella vita bisogna lanciarsi e vivere il presente, senza aspettare sempre qualcosa di meglio che magari nemmeno esiste.
La copertina questa volta è simile nel genere alla prima per cui l'ho molto apprezzata, mi piace il colore in linea con il titolo e la semplicità stilizzata, ottima scelta.
Scoprire, infine, di essere tra i ringraziamenti mi ha ripagato per aver letto l'intera trilogia, grazie a te Ella :), alla prossima!