Il mio te’ delle cinque

Una piccola soddisfazione da condividere con voi, un altro spazio dove raccontare un po’ delle mie passioni, NoteMag e’ il nuovo magazine on line, torinesissimo e ricco di spunti interessanti, dove ieri e’ stato pubblicato un mio piccolo articolo sul te’…ecco il link: http://www.notenews.it/index.php/stile/item/236-il-t%C3%A8-delle-cinque

Di seguito invece un piccolo vademecum per orgnizzare al meglio il vostro te’ delle cinque..

Il tè delle cinque e’ per me un momento di rara bellezza in cui ritrovo tanti degli elementi che più amo: bon ton, arte del ricevere, passione gourmand….
Come tutte le occasioni del ricevere “è la cura dei dettagli che fa la differenza” , o come dice Ina Garten, famosa autrice del libro “Party” Luxury Book ed. “Non importa cosa servi ai tuoi party, l’importate è che sia fatto nel miglior modo possibile e che sia servito con stile”.
E’ importante allora organizzarsi per tempo!
Predisporre un bel vassoio con tutto l’occorrente: latte, zucchero e panna, fettine di limone senza semi, un bricchetto con del latte e dolcificanti, zucchero di varie forme e colori (bellissimi certi zuccherini a forma di cuore, reperibili nei più forniti empori di tè), una bella teiera e una caffettiera per le ospiti che lo desiderano.
Scegliere le tazzine, di gusto inglese magari, tutte diverse, incantevoli con i loro motivi floreali, un simpatico set di pezzi unici recuperati nei tanti giri per mercatini vintage..e poi distribuire tra queste piccoli mazzetti di fiori delicati, di peonie e ranuncoli, e assaporare ogni momento di questo rituale magnifico che è la preparazione e l’attesa degli ospiti.
Usare una bella tovaglia con la quale coprire il tavolo, possibilmente bianca, magari quella regalataci dalla mamma, che prima ancora era stata dalla nonna…e che nessuna delle due aveva mai usato per paura di rovinarla…decidere di usarla finalmente e sentire tutto il calore dei ricordi familiari.
Abbinarla a dei tovagliolini piccoli di cotone stampato e a dei cucchiaini e forchettine da dolce in argento.
Concedersi il tempo e il gusto di preparare per le ospiti piccoli biscotti al burro e marmellata, una torta morbida al cioccolato, dei quadrotti di lemonbars per accompagnare la bevanda calda. E per le appassionate del salato, mini sandwiches con salmone e burro salato, piccole tatin di verdure e miele..
Predisporre non solo svariati tipi di tè, di ogni genere e provenienza, ma anche infusi e tisane, profumate di zenzero e vaniglia, di cannella e arancia amara, per chi come me non ha un bel rapporto con la teina e la caffeina ma ama il gusto tenero di una tazza profumata e fumante, di una coccola calda in freddi pomeriggi invernali, o perché no, anche in quelle piovose domeniche di primavera quando l’umore sembra calare un po’..
Trovare il tempo di farsi belle, perché una brava padrona di casa accoglie le proprie ospiti e amiche sfoggiando un’aria serena ed elegante, e non da Cenerentola che ha trascorso il pomeriggio tra burro e farina..
E per chi volesse saperne di più sul perfetto modo di servire il tè, suggerisco il sito http://www.unarosadoro.com/te.html, troverete tanti consigli e curiosità!