Chuck richiama l’attenzione della cameriera, gli chiede un elephant ear.
Brianna e Leah osservano Chuck… lui riprende a scrivere. Loro si tranquillizzano, quel suono non deve essere nulla di allarmante.
“Come va il lavoro?”
“Mi sono licenziata Bri…”
“Allora ti sei lasciata con Tony?”
“Sì, era una persona impossibile, ossessivo sul lavoro, pedante nella vita”
“Un mese fa non dicevi che era capace di annullare ogni problema?”
“Esatto… fin quando non sono diventata io il problema e lui stava annullando me”
Brianna è stupita… La sorella di solito non è spiritosa… Ridono insieme ma la risata si spezza quando sentono di nuovo il sibilo. Stavolta è più prolungato, non finisce più.
“Che cazzo ha veramente senso?” si chiede in quel momento Brianna perché quel suono, sembra la minaccia di una distruzione imminente. E’ allora che arriva quel flash, quella luce fortissima che le acceca per un tempo interminabile, mentre il suono s’intensifica per poi cessare all’improvviso.
Quando i loro occhi tornano a fuoco, tutto sembra normale. La cameriera sta portando la frittella al tavolo di Chuck, mentre lui sorseggia la birra.
“Vado in bagno” dice Leah e si alza, ma in quel preciso momento… Di nuovo il sibilo e il mondo sembra sprofondare in un abisso dell’universo.