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Il mio uomo ideale

Creato il 07 ottobre 2014 da Siboney2046 @siboney2046

bruce wayne

È cosa universalmente nota che non sono fortunata in amore. La mia sfortuna (ma io preferisco vedere il bicchiere mezzo pieno e chiamarlo talento) è che mi riesco a trovare solo uomini stronzi. No dai, qualcuno di buono c’è stato, ma prevalentemente stronzi. Devo aver fatto qualche enorme cagata nelle mie vite precedenti se il karma si accanisce tanto in questa, ma sono convinta che nella mia prossima reincarnazione sarò la metà della coppia più felice del mondo, anche se probabilmente sarò una farfalla e la mia vita felice ed appagante durerà solo un giorno. Dettagli… Ciò non toglie che continui ad avere aspettative sul mio uomo ideale e sebbene io pensi di meritarmi fortissimamente Bruce Wayne (così come il suo ingombrante alter ego pipistrello, che lasciamo stare cosa non si può fare con tutta quell’attrezzatura! Ovviamente nella versione di Christian Bale) , so anche accettare che la vita non è giusta e mi devo quindi accontentare di qualcosa di meno pretenzioso.

Non riesco ad immaginare un uomo ideale, mi sembra una creatura più mitologica del Minotauro, però riesco ad immaginare alcune caratteristiche ideali di un uomo che mi seducono e che mi conquistano. La gentilezza, ça va sans dire, spicca fra le doti necessarie, assieme alla galanteria, cose decisamente non nuove da queste parti: sì, sono una di quelle donne che notano quando l’uomo cede il passo, mi apre la porta, si alza da tavola quando mi alzo, mi scosta la sedia per sedermi e via dicendo. In breve, vado matta per tutti quei convenevoli ottocenteschi drammaticamente caduti in disuso e di cui abbiamo testimonianze archeologiche solo grazie a letteratura e cinema. Ora non dico che dovrebbe essere un Mr Darcy, ma ecco, una letta veloce al galateo il mio uomo ideale se la potrebbe dare, anche solo per conoscenza!

mr darcy

Mi dovrebbe poi saper far ridere, perché se c’è una cosa che amo nella vita è ridere e passare anche un solo giorno senza una vera risata, dal cuore, improvvisa, anche senza una ragione davvero ilare, è un giorno perso. Quando rido sento che niente conta al mondo in quel preciso istante se non l’attimo di pura gioia che sto vivendo, perché non tornerà più. Ridere è un tale appagamento dell’anima, del corpo, della mente, che non riesco ad immaginare di avere accanto una persona che non sa farmi ridere, di quel riso sincero ed inatteso che solo pochi sanno farti provare, un po’ come il riso che ti regalano i film di Wes Anderson.

grand budapest hotel fuck it

Il mio uomo ideale dovrebbe essere dotato di dedizione. Ma non mi riferisco alla dedizione a me, parlo dedizione al sentimento, al non voler rinunciare a quel sentimento che ci lega, anche nei momenti più bui, anche quando tutto va storto. Vorrei qualcuno così dedito da decidere di cancellare ogni nostro ricordo, pur di non soffrire più nel caso ci lasciassimo, salvo poi capire che è impossibile cancellare un ricordo così forte. Un po’ come Joel Barish.

eternal sunshine of the spotless mind

Se fossi proprio fortunata, ma proprio tanto, il mio uomo ideale mi amerebbe l’ultimo giorno come il primo e non smetterebbe mai di guardarmi con gli occhi pieni di stupore per la magia del nostro incontro, una possibilità davvero rara che tuttavia si è materializzata e per cui la fortuna ci ha baciati. Ma sarebbe stato nostra responsabilità mantenere viva quella magia. E dio se io non mi impegnerei a farlo, non certo come Cindy che ha lasciato fare tutto a quel povero Dean.

blue valentine

E poi vorrei un uomo coraggioso come Chow Mo-Wan, che non ha paura di sporcarsi si rossetto pur di baciare la donna che ama.

2046 chow and su li zhen last kiss


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