Il mio uomo ideale
Creato il 04 giugno 2011 da Carrie
Buongiorno cari amici blogger, sono stufa di annoiarvi con i miei problemi di cuore che da quanto ho capito restano sempre e soltanto i miei, sono stufa di essere triste e pensierosa per chi se ne sbatte di preservare un rapporto che credevo importante e visto che la situazione non potrà sistemarsi fino al suo ritorno, ho deciso di pensare ad altro,che la mia vita senza di lui può andare avanti lo stesso e forse anche meglio. Carica del sostegno delle mie due migliori amiche P. e A. che pur lontane sanno trovare sempre le parole giuste al momento giusto,mi lascio questi pensieri alle spalle avendo di meglio da fare e pensare. Immersa in uno studio quasi leopardiano con esami imminenti e crisi di vuoto di memoria,mi concedo una pausa parlandovi del mio artista preferito,nonchè del mio uomo ideale: Salvador Dalì.
Facciamo un passo indietro e torniamo ai miei primi approcci col mondo dell'arte: un incubo studiare questa materia a scuola,tartassata per 4 anni (per fortuna l'ultimo anno è andata in pensione!) da una prof lesbica ma con finto compagno di facciata,comunista agli eccessi e troppo femminista per i miei gusti. Ecco,partendo dal fatto che non c'è mai stato modo di appassionarmi alla materia,che per come trattata scolasticamente mi faceva schifo, ho impugnato libri e computer per istruirmi ed educarmi da me,come del resto faccio ogni volta che non c'è nessuno disposto ad aiutarmi. Il mio occhio cadde su quest'uomo,così folle e geniale, "surreale" come la corrente cui appartiene,appassionato non solo di pittura,ma anche di fotografia,scultura e cinema e sarò pure di parte,ma credo sia l'Artista con la A maiuscola per eccellenza.
Sarà forse perchè sono un acquario,sarà perchè una parte un pò nascosta di me ha quella stravaganza e quell'eccesso che non sempre faccio venire fuori e che lo hanno contraddistinto e reso importante in vita,ma sono convinta che Salvador Dalì sarebbe stato il mio uomo ideale!
La sua arte e il suo modo di vivere era "amore per tutto ciò che è dorato ed eccessivo, la mia passione per il lusso e la mia predilezione per gli abiti orientali" e quei baffetti troppo simpatici che guardarli ogni volta mi portano il sorriso sulle labbra.
Vi lascio un pò di immagini delle sue opere bizzarre,creative e originali: signori,questo è Salvador Dalì!
"Rosa meditativa"(1958)
"La persistenza della memoria" (1931)
"In voluptas mors"(1951)
"Volto di guerra" (1940)
"Il grande masturbatore"(1929)
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