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Il mio world refugee day: manoushe zaatar (منقوشة الزعتر ) e un pensiero alla siria

Da Unsoffiodipolveredicannella

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Oggi è la Giornata Mondiale del Rifugiato ed io non ho potuto che ricordarla facendo ciò che mi riesce meglio :D

Non c’è stato nemmeno da pensare alla ricetta.. sarebbe stata siriana perchè la Siria ha ormai un pezzo del mio cuore.

Questo Manoushe zaatar è il mio piccolo omaggio a chi da 3 anni vive sulla propria pelle un genocidio perpetrato da un criminale dittatore, a chi rimane in Siria a combattere per la libertà e a chi è costretto ad abbandonare la propria terra…

O Siria, la vittoria arriverà, a Dio piacendo.

اليوم هو يوم اللاجئ العالمي و لقتد تذكرته و سأقوم بافضل ما لدي
لم أفكر كثيرا لتكون هذه الوصفه سوريه لان سوريا تملك قطعه من قلبي
منقوشة الزعتر هي تحيه صغيره جدا و تذكرة لهؤلاء من عاشوا و يعيشون من 3 سنوات للان ابادة جماعية لا توفر احدا ابدا من قبل دكتاتور مجرم لأولئك الذين يقاتلون من أجل حريتهم و تحيه الى من اضطر ان يترك ارضه
سوريا النصر قادم

Una piccolissima nota prima di mettere le mani letteralmente in pasta:

Manoushe zaatar è una profumatissima delizia siriana (ma comunque molto diffusa in tutto il medioriente).

Manoushe è la pizza, Zaatar è il timo con il quale viene abbondantemente condita (assieme al sesamo tostato).

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MANOUSHE ZAATAR (منقوشة الزعتر )

Ingredienti per 4 pizzette (o 2 grandi)

Per l’impasto:

250gr di farina

3gr di lievito di birra disidratato

4gr di sale

2gr di zucchero

1 cucchiaio scarso di olio d’oliva

acqua tiepida q.b. (per me circa 160ml)

Per il condimento:

3-4 cucchiai di zaatar (timo secco – alcuni usano metà timo e metà origano)

3-4 cucchiai di olio d’oliva

un paio di cucchiai di semi di sesamo tostati

Impastare tutti gli ingredienti, avendo cura di tenere lontano il lievito dal sale.

Una volta ottenuto un impasto morbido ma non appiccicoso, formare una palla e farla raddoppiare in una ciotola appena oleata e coperta, in un luogo lontano dalle correnti d’aria (per me circa 1h e 30′).

Trascorso questo tempo, rivoltare la pasta sulla spianatoia infarinata e, senza lavorarla nuovamente, dividerla in 4 parti (2 se volete pizzette più grandi) che poi andranno arrotondate.

Coprire le palline e farle riposare per una mezz’oretta.

Nel frattempo preparare il condimento, mescolando il timo, l’ olio e i semi di sesamo tostati e portare il forno alla massima temperatura.

Stendere ogni pallina piuttosto sottilmente, condire ogni manoushe con lo zaatar e sistemarle man mano su una leccarda da forno cosparsa di semola (oppure appena oleata o coperta con un foglio di carta forno).

Cuocere le forno caldissimo fin quando manoushe avrà un bel colore dorato.

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