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Il mistero dei libri perduti
Miriam Mastrovito
Pagine: 272Formato: BrossuraDimensioni: 14 x 21Anno di pubblicazione: 2011Prezzo: 17,00ISBN: 978-88-95381-38-1
Tea Leoni è una giovane scrittrice. Sogna di pubblicare il suo romanzo senza scendere a compromessi con editori spregiudicati e attenti solo a chiedere l’inevitabile obolo anche agli autori più promettenti. Un giorno Tea ottiene un colloquio presso la sede centrale della Wizard Edizioni. I corridoi di quel vecchio edificio sembrano condurre lungo una casa degli orrori, le statue di pietra scrutano con occhi terrificanti, lo stesso editore ha un aspetto sinistro e modi poco rassicuranti. Tea è sul punto di scappare, quando una figura indistinguibile sbuca dal nulla e le sottrae il manoscritto.
La ragazza insegue il ladro nei sotterranei della Wizard e perde conoscenza. Si risveglierà così a Büchenland, un regno parallelo in cui vive una comunità di Troll. Ora il varco che collega i due mondi rischia di chiudersi definitivamente proprio a causa di una presenza umana. Solo liberare la regina Wakanda dal nefasto Morten potrebbe rompere tutti gli strani incantesimi di quel regno.
Nel meraviglioso universo di Büchenland, Miriam Mastrovito riconsegna ai libri un’aura magica.
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Miriam Mastrovito (Gioia del Colle, 1973). Laureata in filosofia è titolare di un negozio interamente dedicato al fantasy. Da sempre coltiva una forte passione per la scrittura e i mondi fantastici. Ha vinto svariati premi letterari ed è autrice di tre romanzi tra cui Il mendicante di sogni ("La penna blu edizioni"). Ha collaborato e tuttora collabora con diversi siti letterari e web magazine. Attualmente gestisce il blog letterario StepiTesti.
*Le mie Recensioni*
"Il mistero dei libri perduti, di Miriam Mastrovito, è una favola fantasy che racconta la storia di Tea, giovane insegnante precaria e fuori sede che sta per realizzare il sogno di una vita: pubblicare il suo primo romanzo. Quando però si reca alla sede della Wizard Edizioni, si rende subito conto che qualcosa non quadra: in via delle Dune 696, infatti, viene accolta da una casetta degna della strega di Hansel e Gretel e da un uomo, il signor Wizard, dall’aspetto niente affatto rassicurante.
Quando l’editore la lascia sola per qualche minuto, Tea pensa bene di tagliare la corda, ed è proprio a questo punto che accade qualcosa di straordinario: qualcuno le ruba il manoscritto che tiene in mano, costringendola a corrergli dietro per recuperarlo.
Grande è la sorpresa della ragazza quando scopre che l’incauto ladro è nientemeno che un troll che fa razzia di libri armato di un grosso sacco. .. (continua a leggere su Sul Romanzo)
"Il mistero dei libri perduti, di Miriam Mastrovito, è un fantasy nel senso più puro e classico del termine, un romanzo adatto a palati differenti, a lettori più o meno accaniti, a bambini e adulti; il che non vuol dire che sia un romanzo insipido, o peggio banale: semplicemente si tratta di un libro che va al di là degli stereotipi e delle definizioni, un romanzo in cui l’atmosfera fantasy è solo un pretesto per narrare una storia profondamente umana, toccante e al tempo stesso allegra, piena di brio e ottimismo. È facile prevedere che Il mistero dei libri perduti sarà amato particolarmente dai lettori più accaniti, nonché dagli aspiranti – o, perché no, affermati – scrittori: la protagonista Tea Leoni, infatti, è una giovane insegnante fuorisede con un manoscritto nel cassetto che sogna di pubblicare. Quando, del tutto inaspettata, le giunge la proposta della Wizard Edizioni, che pubblicherebbe il suo lavoro senza chiederle alcun contributo economico, la ragazza non crede alle proprie orecchie. Si reca così presso la sede della casa editrice, un edificio che sembra uscito da un film dell’orrore di serie B, per conoscere l’editore, il signor Wizard, anch’egli equivoco e sinistro come il locale in cui lavora; approfittando di una sua momentanea assenza, Tea decide di scappare via da quel postaccio e non farci più ritorno... (continua a leggere su La bottega di Hamlin)