Farfalla...da me fotografata
La scena è arcinota.Si svolse durante a Sanremo, durante l'ultimo SanRemo, che avrebbe dovuto essere il "Festival della Canzone Italiana" e invece finì per esser ricordato come il "Festival della mutanda fantasma": ma Belen, oltre alla farfallina che sbucava dal vestito, aveva qualcosa a coprirle la farfallina (non quella tatuata)?
Ne hanno (s)parlato in lungo e in largo, producendo video e slow-motion per spiegare che sì, a coprire la farfalla (quella non tatuata) aveva una mutanda particolare, nascosta sotto l'abito, e oggi finalmente possiamo svelare il mistero della farfalla più misteriosa, e particolare, d'Italia.
Francamente, non me ne può fregar di meno, perchè non è della farfalla tatuata di Belen né tantomeno della sua farfallina che voglio parlare, quanto piuttosto di una vera farfalla.
Che non sono io, per quanto Sua Eccellenza Reverendissima il Granduca di Moletania mi abbia una volta dedicato un post, dipingendomi appunto come farfalla felicemente sposata con il suddito Alfione, un pezzo d'uomo grande sempre, che non si sa come in tutto questo tempo non mi abbia uccisa.
La gente normale forse farebbe scongiuri a destra e a manca, si chiuderebbe in casa, ordinerebbe il "Rituale della fortuna" al Mago Othelma o più semplicemente si darebbe una triviale grattatina di ball (e chi non le ha di suo potrebbe forse grattarle al proprio compagno-marito-coinquilino-vicino di scrivania)...
La gente normale accenderebbe un cero a qualche Santo, chiedendogli di allontanare presto da sè la sfortuna che non è affatto cieca, anzi ci vede più che bene, solo che è colpita da un tremendo torcicollo che la fa puntare costantemente nella tua direzione.
La gente normale lascerebbe un biglietto, saluterebbe amici e parenti con un laconico "vado a prendere le sigarette" e andrebbe a sdraiarsi sui binari in attesa del prossimo Frecciarossa, salvo poi scoprire che quel giorno le FS hanno indetto uno sciopero...
Eros e l'ombelico a stella
La gente normale farebbe un miscuglio di Idraulico liquido, Mastrolindo bagno, Cillit bang, tritolo, Citrosodina e in tal modo digerirebbe il cenone di Capodanno del 2000. E pure buona parte dei propri organi interni e scoprirebbe finalmente cosa si nasconde dietro quell'occhietto spento che è il proprio ombelico, che vorrei tanto trovarne uno a forma di stella come quello di Eros, l'amichetto alato di Pollon...Questo farebbe la gente normale.
Io però che normale non sono (e non lo sono per nulla se lo vengo anche a scrivere), ho un altro modo per gabbare la malasuerte, e lo faccio scrivendo, sparando cavolate a raffica che neanche una Browning 0.50 potè tanto...Ma lo faccio senza perdere il filo conduttore del blog, perchè io sono nata parlando di fantasmi e di fantasmi continuerò a disquisire.
E oggi voglio parlare di una cosa particolare, di un fantasma che in realtà non è un fantasma, quanto piuttosto uno spirito, uno spirito malvagio, che s'impossessa delle persone e le rende schiave, pur senza cattiveria.
La storia è semplice: un uomo sospettava di aver sposato una strega, o quantomeno una donna sospettata di esserlo. Messo in guardia da diversi compaesani che avevano riscontrato nell'atteggiamento e nei comportamenti della donna un non so che di sospetto, aveva deciso di spiare la propria moglie per capire se fosse realmente una strega.
Gli era infatti stato riferito che, se la donna fose stata realmente una strega, se ne sarebbe accorto quando l'avesse vista fare qualcosa di assolutamente non normale.
Un giorno, l'uomo si nascose dunque dietro una porta e iniziò a osservare il comportamento della moglie. La osservò mentre cucinava, rassettava la casa, lavava i piatti, puliva, insomma, emntre faceva le cose che normalmente una donna fa. Sembrava tutto normalissimo.
Poi la donna, stanca, si stese sul letto e in pochi istanti si addormentò.
Allora il marito, che non aveva ravvisato nessun comportamento strano nella consorte, capì che erano solo false e sciocche dicerie quelle che circolavano sul conto della consorte, e fu lì lì per uscire dal nascondiglio e andarsi a bere un bel bicchiere di vino all'osteria, ben intenzionato di mettere a tacere ogni diceria su di sè e sulla moglie.
Grossa come non ne aveva mai viste. Era enorme, grande almeno una decina di centimetri, nera e gialla come un calabrone, con un teschio disegnato sulla schiena.
Oggi, definiremo questa farfalla come Acherontia atropos, meglio conosciuta come "Sfinge testa di morto", ma all'epoca in cui si svolgono i fatti nessuno sapeva che quest'insetto altro non è che una farfalla, una falena per l'esattezza, purtroppo oggi quasi scomparsa ma che è ancora facile individuare, specie nei mesi estivi, nelle notti calde e umide, mentre ronza intorno a un alveare per cibarsi del miele di cui è ghiottissima.
L'uomo vide questa enorme farfalla uscire dalla bocca della moglie e iniziare a volteggiare per la stanza.
Impietrito dalla paura, l'uomo non sapeva cosa fare: aveva avuto la prova di qualcosa di sconvolgente che era appena capitato alla consorte, l'aveva vista fare qualcosa di assolutamente fuori dal normale, ottenendo dunque la prova che la donna era davvero una strega...Ma come doveva comportarsi adesso? Cos'era quella farfalla che era uscita dal corpo della moglie? Un demone? La sua anima?
Adamo, San Marco, Venezia
C'era infatti un'antica credenza, risalente all'epoca greco-romana, che considerava la farfalla come simbolo dell'anima che esce dal corpo dell'uomo.Basti pensare che nella cupola del narcete nella basilica di San Marco a Venezia, nella scena della Genesi, è rappresentato Cristo che infonde, con un gesto della mano, l'anima nel corpo appena creato.
In questo mosaico, se lo si osserva bene, l'anima è rappresentata sotto forma di uomo alato...Non so se ci siano altre rappresentazioni del genere sparse in giro per il nostro patrimonio artistico, ma so per certo che spesso si rappresentava l'anima in questo modo.
L'uomo allora, vedendo questa farfalla gigante svolazzare, tappò subito la bocca alla moglie con un cuscino, per impedire alla farfalla di rientrare nel corpo della sposa. Per un po' tutto andò bene, nel senso che la farfalla continuò a svolazzare tranquilla nella stanza, ma poi la Sfinge iniziò a volteggiare in vicinanza della donna, puntando alla sua bocca, e trovandola tappata dal cuscino. L'uomo seguitò a mantenere la bocca della moglie chiusa, e si accorse che, non solo la farfalla volava sempre più lentamente e stancamente, ma che il colorito della moglie si stava spegnendo, si stava facendo sempre più pallido, e che la temperatura corporea della donna si stava sensibilmente abbassando.
In poche parole, la donna, senza la farfalla-anima, stava lentamente morendo.
A questo punto supponiamo che l'uomo si sia posto due questioni:
1) mantenere chiusa la bocca della moglie, impedendo alla farfalla di rientrare nel corpo della moglie e quindi condannandola a morire,
2) oppure permettere alla farfalla di rimpossessarsi del corpo della consorte, rianimarla, e farla vivere ancora, sebbene nella sua -ormai palese- condizione di strega?
L'uomo lasciò libera la bocca della moglie, e la farfalla subito si tuffò tra le labbra dischiuse della donna, ridonandole la vita.
Anche se era una strega, l'uomo amava pur sempre sua moglie, e mai avrebbe voluto vederla morta!
Ecco dunque svelato questo "mistero", che parla di una farfalla, che non è certo la farfalla (tatuata) di Belen mostrata al Festival di Sanremo...festival vinto da Emma con la canzone Non è l'inferno. Emma che è stata appena lasciata dal fidanzato Stefano Di Martino. Che si è fidanzato (e già mollato?) con Belen. Che per lui ha lasciato Fabrizio Corona. Corona non perdona.
Io nemmeno.
Belen, farfallina o non farfallina, mo' hai rotto!