Caro S. Giovanni, che avrai voluto comunicarmi con questo?
Miei cari,
oggi è S.Giovanni, giornata particolare ricca di misteri (non su Italia Uno) e superstizioni praticamente millenarie. In molti luoghi d’Italia infatti, durante questa notte venivano operati piccoli riti per ricevere notizie e/o risposte su quesiti come il raccolto, il matrimonio, la fortuna in generale.
Diversi riti erano dedicati alle ragazze in età da marito ed aiutavano a capire se si sarebbero sposate e con chi. Ad esempio, era usanza di andare a dormire con una foglia d’alloro sotto al cuscino per sognare chi sarebbe stato il suo futuro amore (che però io non penso sia attendibile, perché una volta lo feci e sognai Chuck Bass di Gossip Girl, che a me manco piace e un signore di una certa età con una figlia piccola).
Il rito a cui sono più affezionata è quello della chiara d’uovo, che è una tradizione del paese di mia madre e che mi faceva sempre fare mia nonna da piccola. Nell’immagine vedete ciò che è venuto fuori quest’anno… che speriamo mi porti bene. In sostanza, si tratta di mettere una chiara d’uovo in un vaso/bicchiere/contenitore con l’acqua e di lasciarlo fuori dalla finestra tutta la notte. Il giorno dopo, in base alla forma che si è creata, si può interpretare e capire qualcosa che accadrà nel proprio futuro. Secondo alcuni, se la forma tende all’alto è un buon segno, se invece rimane piatta porta un po’ sfiga. A casa mia invece c’è la tradizione di interpretare la figura emersa per capire che destino si avrà… io ci vedo una barca, mentre mia sorella ci vede una città coi grattacieli… chi avrà ragione?
Conoscevate queste tradizioni di S.Giovanni? Ne fate qualcuna? Ma soprattutto, per voi che rappresenta il mio ovettino?