Magazine Cultura

Il mistero della ragazza delle arance

Creato il 18 dicembre 2015 da Libriconsigliati

La ragazza delle arance è uno dei più grandi successi letterari dell’inizio del nuovo millennio, un intenso viaggio nell’accettazione della morte e un profondo percorso di crescita attraverso la conoscenza delle proprie radici, dei propri genitori.

jostein_gaarder_laragazzadellearance_libro_recensione

Il romanzo di Jostein Gaarder parla di Georg, giovane ragazzo di quindici anni, che scopre una lettera lasciatagli dal padre prima di morire. La missiva è il romanzo stesso ovvero il racconto di una immensa storia d’amore, quella del padre quando era giovane universitario. La storia parte dall’incontro avvenuto su di un tram, ad Oslo, con una bellissima e giovane ragazza che recava con sé un sacchetto pieno di arance.

Il padre di Georg descrive al figlio le fasi dell’innamoramento, dell’ossessione, della passione e dell’amore stesso per prepararlo alla vita ma soprattutto per parlare di se stesso, per fargli conoscere una persona che ha perduto ingiustamente e troppo presto.

Si fondono insieme sentimenti di amore filiale, paterno e passionale in un’atmosfera che mette alla prova l’animo del lettore. L’amore che ne scaturisce è un sentimento non imponibile e che non può essere conquistato nel modo in cui ritiene un adolescente: compro profumi, compro argento, compro la luna, compro abiti nuovi, nulla può condurre con sicurezza a conquistare la persona che amiamo se non quello che siamo .

Il romanzo si presenta come una lettera ad ognuno di noi, una lettera che parla dritto al cuore e ci invita a scoprire il mistero dell’esistenza con l’unica cosa che abbiamo a nostra disposizione: il vivere.

A metà tra romanzo epistolare e romanzo di formazione, è una lettura adatta a tutte le età, i cui temi sono legati insieme dal filo del mistero sull’identità della ragazza delle arance, un mistero che verrà svelato alla fine per concedere al lettore un giusto saluto.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :