Non era magia e nemmeno la manifestazione di un potere soprannaturale. Nessun fantasma e nessuna anima irrequieta. A far muovere, da sola, la statuetta egizia conservata in un museo di Manchester sarebbe stato un fenomeno fastidioso, sì, ma del tutto normale: il traffico. E il mistero è risolto.
LA STATUETTA "CHE SI MUOVE DA SOLA"
L’effigie, alta circa 25 centimetri, raffigurante un dignitario vissuto sulle rive del Nilo 4 millenni fa, tale Neb-Senu, aveva suscitato fantasie e paure dopo la diffusione di un filmato in timelapse, realizzato da una telecamera di sicurezza, che mostrava l’oggetto spostarsi di 180 gradi in poche ore, pur trovandosi all’interno di una teca di vetro sigillata.
“Nessuno ne possiede le chiavi oltre a me, si è mossa in modo autonomo“, aveva raccontato alla stampa il curatore della mostra, l’egittologo Campbell Price, il primo ad accorgersi che la statuetta in serpentino a fine giornata si presentava con le spalle rivolte al pubblico. “Ho pensato che fosse strano e l’ho rimessa a posto. Ma il giorno dopo si era spostata di nuovo! Ad occhio nudo non si nota, ma con il video velocizzato si vede perfettamente come ruota sul proprio asse“, aveva concluso.