Perseguitato forse è la parola giusta, perché da quell’esperienza James Dean non riuscì più a mettere a fuoco la propria identità sessuale… Gli Studios lo riempivano di belle ragazze, per lo più inventate di sana pianta, ma l’amore per Pier Angeli pare che fosse una cosa seria… Elia Kazan, ai tempi della Valle dell’Eden, racconta la notte di amore di Pier e Jimmy nel camerino dell’attore e, quando lei alla fine sposò un altro, lui - o qualcuno che gli somigliava, disse Jimmy, che non lo voleva ammettere – seguì il matrimonio a bordo della sua moto, dal ciglio della strada.
Ma anche l’amore per lo sceneggiatore William Bast fu una cosa vera e lunga… 5 anni. Bast, dopo la morte di Jimmy aveva l’ansia , la fretta di raccontare… Forse aveva paura di dimenticare qualcosa di importante o che ad altri potesse succedere… E così un anno dopo era diventato il primo biografo… Loro due erano stati compagni di stanza a UCLA, l’Università di Los Angeles, Blast era lì quando James lasciò gli studi di giurisprudenza per quelli teatrali e scoppiò l’ira del padre… Gli stava vicino quando Jimmy faceva il guardiano notturno, senza più università e i contratti di Hollywood che non arrivavano… Fu allora che decisero di andarsene via, insieme a New York in cerca di miglior fortuna a Broadway… Ma fu solo 50 anni dopo,quando capì che non avrebbe fatto più del male a Jimmy, che William Blast disse l’ntera verità… Che loro si erano amati …
Forse ora è più facile capire le immagini che James Dean ci ha lasciato… Quel suo muoversi irrequieto, il carattere ombroso, gli improvvisi sorrisi usciti dalla tristezza dei personaggi dei suoi 3 film cult… Quel ribellarsi di Jim-Dean alla quieta e appagata provincia americana, è lontana dalla rivolta intellettuale e ascetica di cui i Beatnik cominciavano a lasciare i segni , è distante dalla rivolta ’politica’ delle grandi correnti del decennio avvenire e non è neanche la voglia di libertà di quegli adolescenti che la trovavano nelle sale da ballo del rock and roll … L’ impulsivo mal de vivre di Jim ha un carattere tutto interiore… Lui si ribella a una vita familiare ristretta al bigotto mondo della provincia, al padre debole, alla madre rattrappita nel suo ruolo, all’orrore del quotidiano senza battiti d’ali. E ancor di più ai coetanei, branco macho e ottuso, insensibile e pronto a emarginare chiunque sia diverso.. E Jim – Dean diverso lo era, lo sapeva e provava a nasconderlo…43 canzoni, una ventina di film e tantissime biografie, ma la voglia che abbiamo di James Dean sembra non finisca mai… Adesso, che di lui si sa e si può dire di più, sembra che vogliano fare un nuovo film con Robert Pattinson e Dane DeHaan… James era anche un bravissimo attore, dietro quel viso, quel corpo e quei jeans indimenticabili… Se fosse vissuto sarebbe stato una celebrità… Invece quella morte improvvisa e assurda, ma in fondo così aderente al suo essere James Dean, ha deciso che lui diventasse un mito…
Mito che non conosce frontiere e che ciascuno ha interiorizzato e vissuto a modo suo… Come questo Ristorante nel cuore della città di Praga, che hanno voluto appunto chiamare “James Dean Restaurant”… Subito dopo l’ingresso si è colpiti da una monumentale colonna rivestita da 60 pezzi di lamine in ceramica, che ricompongono le immagini di James Dean e Marilyn Monroe. All’interno l’arredo è tutta una provocatoria rivisitazione dei miti americani degli anni ’50 con i colori violenti dominati dal rosso e le poltrone ispirate a quelle della Chevrolet Bel Air del 1952… Dal menu del ristorante abbiamo scelto qualcosa di molto americano , un pesce dei mari del nord che può raggiungere dimensioni davvero considerevoli, anche qualche metro, ma con un aspetto che lo fa somigliare u n po’ a una sogliola, col corpo piatto e la carne decisamente magra…
FILETTO DI ALIBUT GRIGLIATO CON LIMONI E CAPPERIINGREDIENTI per 4 persone : 4 filetti di halibut fresco di circa 150 – 180 grammi ognuno, 2 spicchi di aglio tritati, il succo di un limone, 1 cucchiaio di capperi, 2 cucchiai di basilico o timo fresco tritato, 1 mazzetto di prezzemolo fresco tritato, 2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva,1 scalogno tritato, 400 grammi di pomodori a cubetti, Sale, Pepe.
PREPARAZIONE: Porre i filetti di pesce, preferibilmente fatti preparare e pulire dal venditore, su un pezzo di pellicola trasparente per alimenti, cospargerli di sale, pepe, basilico o timo e metà dell’olio d’oliva. Avvolgere la pellicola e lasciarli marinare per 15 minuti. Mettere l’olio rimanente in una padella, aggiungere lo scalogno e far cuocere fino a quando sia ammorbidito. Aggiungere i pomodori, un pizzico di sale, una spruzzata di pepe, l’aglio schiacciato e i capperi. Cuocere il sugo per 5 minuti. A questo punto liberare il pesce dalla pellicola e porlo su una griglia o u una bistecchiera per circa 3 minuti per lato.Trasferirlo in un piatto, spruzzarlo di limone e coprirlo con il sugo ai pomodori. Cospargierlo infine con il prezzemolo e portarlo in tavola.