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Ricca di fascino e di mistero è un’altra tradizione sumerica che si riferisce al dio Oannes, il mito dei Sette Saggi.
I Sette Saggi, chiamati in accadico "apkallu" (ap-kal-lu = saggio) ed in sumerico "abgal", erano degli esseri vissuti precedentemente al grande diluvio, o tempo mitico la cui "creazione" era stata voluta dal dio Enki (Ea nella letteratura accadica) che aveva concesso loro il dono della saggezza.
La difficoltà moderna nella comprensione di questo mito risiede nel fatto che pur esistendo molti riferimenti a questi esseri, le fonti significative sono estremamente tarde, lasciando presagire la possibilità che si possa trattare di un mito eziologico (8).
Tale ipotesi è stata però molte volte criticata poiché non tiene in considerazione alcuni elementi che oggi proponiamo attraverso le pagine di Archeomisteri.
I dati storici ci dicono che il mito dei Sette Saggi era già presente nel 3.000 a.C. e si riferisce a loro come esseri sapienti estremamente abili anche nell’uso delle "arti magiche e degli incantesimi" (9). Nei testi in accadico più antichi, che testimoniano la presenza del mito dei sette saggi, quello che si presume essere il più antico è "l’Epopea di Erra", composizione di carattere epico dedicata al dio babilonese della guerra e della sciagura.
La collocazione storica di tale testo è stata molto difficile, ma l’attuale linea di pensiero propende nel collocarla nel periodo di Ur III (fine del terzo millennio a.C.).
Nel testo i Sette Saggi vengono anche chiamati "pesci-puradu" ad indicare uno strettissimo legame con il loro elemento prediletto, l’acqua. Il primo di questi Sette Saggi è quello che forse interessa maggiormente alla nostra trattazione ed è indicato con il nome di "Oannes".
Oannes ed i Sette Saggi sono così connessi indissolubilmente, nel tempo definito mitico, con l’esercizio della regalità in qualità di consiglieri dei sovrani antecedenti al diluvio nonché come portatori di quelle conoscenze che avrebbero dato inizio alle antiche civiltà.
Note:
8. Eziologia - parte di una scienza che studia le origini di un fenomeno. Nel caso specifico dell’archeologia o dello studio mitologico l’eziologia è identificabile come la ricerca delle origini di tradizioni, miti istituzioni e simboli.
9. Una metafora probabilmente della loro cultura superiore.