Magazine Maternità
Ne sono certa.
Anche a casa della persona più ordinata del mondo ne esiste uno.
Che sia un cassetto, un armadio, un ripiano o un mobile in cucina poco importa.
Ognuno di noi, maschio o femmina che sia, deve fare i conti con il cassetto dell'ammuina.
Per intenderci ammuina è un termine napoletano.
Caos. Disordine. Sono sinonimo di ammuina.
E non sono certa che si scriva così
Però io devo fare i conti ogni due settimana circa con il mio mobile dell'ammuina.
Non che sia l'unico.
Ma proprio non riesco a farci nulla.
Riordino e tempo due settimana torna come prima.
Non è il mobile dei trucchi, ne il cassetto delle mutandine.
No.
E' il mobile dei miei contenitori di plastica.
Non so voi ma io ne ho tantissimi.
E ne compro sempre.
Penso di non averne mai abbastanza.
Ecco.
Perchè se mi metto a preparare pappe e cene da surgelare e conservare poi finiscono e a me resta per un'altra monoporzione un contenitore familiare (di quelle famiglie molto numerose però)
Allora ne compro altri più piccoli.
E poi medi.
Fatto sta che quel mobile è in ordine 2 giorni su 30.
Adesso se voi mi volete un po' bene raccontatemi qual è il vostro mobile dell'ammuina (e soprattutto come si dice ammuina nel vostro dialetto).
E non permettetevi di dirmi che non avete nessun mobile (neanche un ripiano piccolo piccolo ) che non riuscite a mantenere in ordine perchè:
1) non vi credo;
2) mi fate sentire uno schifo.