Dove vuoi andare?
Ti porto in viaggio con me...
Se devo essere sincera credo che mai, fino a prima di aprire il blog, sia passato per la mia testa il pensiero di visitare il Molise.
A fine giugno, quando mi sono ritrovata a doverci andare per una piccola questione di salute da risolvere, ho invece scoperto che questa piccola regione italiana è al pari di molte altre riguardo a bellezza di paesaggi e ospitalità.
Ho iniziato ad avvertire la voglia di visitare il Molise grazie a Marika di Gate309 che, con il suo #IlMoliseEsiste, ha iniziato a raccontare e mostrare le bellezze della regione che per lei significa casa.
Il Molise Esiste
Scegliere il posto che più mi sia piaciuto in assoluto durante la mia breve permanenza di un week-end non è roba facile perché ogni luogo visto è stato completamente diverso rispetto al precedente.
Campobasso mi ha stupito per la magia dei suoi vicoli antichi; partendo dal borgo vecchio, dove si trova la Cattedrale Santissima Trinità, ci si arrampica tra le strette e ripide stradine dove le case sono antiche e i muri sono impregnati di storie da raccontare e si arriva fino alla Torre di Delicata Civerra che, con il suo amato Fonzo, richiama a grandi linee la storia di Romeo&Giulietta: due giovani che si innamorano e vedono il loro amore a rischio a causa della rivalità delle due fazioni alle quali le famiglie appartenevano, i Trinitari e i Crociati.
Il padre di Delicata, per evitare che la ragazza si sposi con Fonzo, la rinchiude così dentro ad una torre obbligandola ad una scelta: sposare un crociato oppure diventare monaca. Dopo il rifiuto di entrambe le proposte da parte di Delicata e la partenza di Fonzo per la Francia, un monaco riuscì a far riappacificare Trinitari e Crociati permettendo così la celebrazione del matrimonio tra i due innamorati.
Fonzo, non appena appresa la notizia, si precipitò a Campobasso da Delicata - che nel frattempo si era gravemente ammalata - e fecero in tempo a giurarsi amore eterno appena prima che la giovane morì tra le sue braccia.
Risalendo ancora più in alto si arriva al Castello di Monforte che conserva tutto il fascino della sua origine medievale e offre una piacevole vista su tutta la vallata.
Un'altra zona immancabile è il sito archeologico di Altilia, che ha riportato in vita i resti di un'antica città romana.
Entrando da una delle quattro porte si fa un salto indietro sulla famosa linea del tempo che tanto ci hanno descritto sui banchi di scuola e ci si ritrova a camminare tra sterrato e lastricato, immersi in un'affascinante atmosfera che ricorda la grande storia dell'epoca romana.
Chiudete gli occhi, sospirate e immaginatevi dentro alla basilica contornata dalle bellissime colonne bianche, o passeggio tra le botteghe degli artigiani fino ad arrivare al piccolo ma autentico teatro, che ha mantenuto il suo fascino.
Prima di ripartire ci siamo concessi una pausa in riva al mare passando per Termoli; la cosa che più mi è piaciuta? La vista dei trabocchi che avevo ammirato anche nel Gargano.
Sarà che è stato l'ultimo luogo visto, sarà che c'era una giornata bellissima o sarà che la cura nei dettagli ha giocato un ruolo fondamentale ma questa città di mare la conservo come un ricordo speciale.
La Cattedrale di Santa Maria della Purificazione è posta ancora più in risalto perché racchiusa in una piccola piazza che la incornicia perfettamente.
Quindi non aspettate così tanto come me: visitate il Molise perché esiste ed è bellissimo.
Info utili
- Se abitate al nord e non volete guidare attraverso una buona parte d'Italia potete prendere un volo fino a Pescara per poi raggiungere il Molise in auto.
- Arrivando a Campobasso, strabuzzate gli occhi di fronte ai bellissimi colori del Lago artificiale di Gualdalfiera
- Se, da buoni italiani, siete sempre alla ricerca della buona cucina vi consiglio due posti: La Tentiglia, un'osteria a conduzione famigliare che offre piatti tipici della tradizione culinaria molisana, e il ristorante-pizzeria La Taverna dei Re dove potete mangiare la vera - e ottima - pizza napoletana.
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