Con i tassi sui mutui ai minimi storici e i prezzi degli immobili ancora in calo è senz’altro oggi il momento giusto per chi vuol acquistare una casa. D'altronde, nonostante la crisi, la casa rimane il bene rifugio per eccellenza, il pilastro patrimoniale del ceto medio. Non a caso, per 11,3 milioni di famiglie il modo migliore per aiutare i propri figli è proprio quello di dare loro una mano a comprare casa.
Questo quanto detta il comune buon senso e quanto emerge da una recentissima analisi del Censis. Secondo il Centro Studi Investimenti Sociali, infatti, lasciare la casa ai figli in eredità o aiutarli economicamente ad acquistarne una è il modo migliore con cui oggi la stragrande maggioranza delle famiglie italiane pensa di dare un aiuto ai propri discendenti. In particolare, 2,3 milioni di famiglie sosterranno i figli dandolo loro un anticipo per l'acquisto di un'abitazione o fornendo alla banca le garanzie per ottenere un mutuo. E 1,1 milioni di famiglie aiuteranno i figli lasciando loro un immobile di proprietà. Insomma, il mattone come forma di sostegno per il futuro dei propri figli, è una propensione antica, confortata dai più recenti segnali di ripresa del mercato immobiliare. Le compravendite di abitazioni sono ripartite alla grande: +3,7% nel terzo trimestre del 2014 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e +13,9% i mutui. I tassi di interesse sui mutui ai minimi storici (i varibaili all'1,5%, i fissi intorno al 3%) danno una spinta al mercato. Così dopo un lungo periodo di stallo, ritorna “la voglia del mattone” in un momento storico particolarmente favorevole per chi ha intenzione di comprare, perché proprio in questi tempi di crisi il mattone è l'affare del secolo, assolutamente da non perdere!