L’incremento delle fonti d’informazione complessivamente a disposizione delle persone, social media e social network, il passaparola digitale, hanno trasformato definitivamente modelli di relazione e meccanismi d’influenza tra imprese e individui.
Se, in termini di stimolo nel processo d’acquisto, la comunicazione pubblicitaria continua ad esercitare un ruolo primario, il processo canonico, tradizionalmente codificato in tre passaggi [stimolo, acquisto, esperienza d'uso del prodotto/servizio] è cambiato. Siamo oggi di fronte al momento zero della verità.
Come evidenziano gli esempi sopra riportati, il momento zero della verità è un passaggio aggiuntivo che precede la decisione nel quale le persone, grazie alla Rete, hanno di fatto acquisito un nuovo modello mentale che li porta a ricercare informazioni rispetto agli stimoli ricevuti. Si tratta di un fenomeno che è, in generale, in forte aumento e che diviene sempre più determinante poichè si avvicina sempre più al momento d’acquisto grazie all’utilizzo di Internet in mobilità.
Sono questi, in sintesi, i risultati salienti emergenti della ricerca commissionata da Google: “Zero Moment of Truth” che l’e-Book, scaricabile gratuitamente, realizzato da Jim Lecinski, Managing Director of US Sales & Service di Google, propone.
La conferma della necessità di rovesciare i paradigmi da parte delle imprese che vogliano reggere il momento zero della verità che l’esperienza d’uso del prodotto/servizio fatta da altre persone influenza in maniera determinante, come mostra il grafico di sintesi del processo contenuto nell’ e-Book.
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