Le opere di Patricia Waller sono sorprendenti.
Patricia lavora a maglia e a crochet cotone e lana per realizzare pezzi unici in cui ironia, umorismo e senso del macabro si intrecciano costantemente. E non stiamo, ovviamente, parlando di dolci golfini e accessori modaioli, no.
Partiamo dagli incidenti; si verificano improvvisamente e inaspettatamente, ci colgono di sorpresa, così come ci coglie di sorpresa la loro rappresentazione in maglia.
Perchè il fatto stesso di pensare che le tecniche del lavoro a maglia e del crochet, di per sè ordinate, lente, tranquillizzanti possano essere utilizzate per produrre oggetti che rappresentano scene sanguinose e violente, è originalmente assurdo.
Crochet per rappresentare pozzanghere di sangue fatte all’uncinetto, animali che sembrano peluche assassini e mangiatori di uomini.
Patricia Waller - 'How to kill your first love' - Teddy: Yarn, cotton wool; chrochet; 32 x 32 x 40 in.; 2005
Patricia Waller - Accident 3: Shark: Yarn, wire; crochet; length 63 in.; 2003
Questi oggetti giocano con le nostre sensazioni, stridono con la bellezza della tecnica utilizzata, ci affascinano, risvegliano qualcosa nel profondo e ci identificano irrazionalmente con la scena che rappresentano. Sono opere che turbano, che infastidiscono a volte, ma proprio per questo, affascinano; il corpo mutilato, smembrato, rappresentato, fa scattare in noi la voglia di preservare l’integrità del nostro corpo.
Insomma attrazione e repulsione rendono queste opere veramente irresistibili.
Un universo ambiguo, quello di Patricia Waller, che mescola l’osservazione della vita quotidiana con l’assurdo, il bizzarro, il paradossale; non ci deve ingannare la tecnica artigianale, il materiale morbido, i colori.
Personaggi che hanno addolcito l’infanzia di generazioni, trasformati e dissacrati, il mondo protetto dei bimbi diventa inquietante;
Patricia Waller - Crossing Wonderland - Tweety: Yarn, polystyrene, wood, synthetic material; crochet; 28 x 28 x 33 in.; 2008
Bugs Bunny trafitto da una carota, suo cibo preferito, il dolce Bambi brutalmente fatto a pezzi.
Patricia waller - Rabbit 3: Yarn, cotton wool, wire; crochet; height 36 in.; 2003
Patricia Waller - Crossing Wonderland - Who killed bambi?: Yarn, fabric, cotton wool, synthetic material; crochet; 32 x 24 x 18 in.; 2008
Un mondo che sembra rassicurante ed innocuo, mentre in realtà siamo circondati dal pericolo e dalla brutalità.
Un’artista inconfondibile che ha avuto il merito di realizzare opere originali con modalità e materiali non convenzionali, e portarle a pieno diritto all’interno dell’arte contemporanea internazionale.