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Il Mondo dal Treno

Creato il 12 settembre 2014 da Giovy

Il mondo visto dal treno

Il mondo visto dal treno - © 2014 Giovy

Com'è il mondo visto dal treno? E soprattutto... com'è il Mondo dalle Alpi al Mare del Nord?
Siamo tornati ieri, dopo un viaggio dalla Germania a Verona un po' sportivo... date le corse per prendere i treni e un po' avventuroso. Quello che posso dire con certezza è che il mondo che ho visto dal treno mi ha sorpreso. Oggi vi racconto perché.
Quando abbiamo cominciato a pensare a D25, ci è subito balzata in testa l'idea del treno.
Volevamo fare un'esperienza che ci permettesse di vederci scorrere l'Europa sotto gli oggi.
Così è stato.
Il viaggio ci ha portati da Verona ad Amburgo in un solo giorno. Mi ero detta "mi annoierò" oppure "mi sa che dormo tutto il tempo".
Sui mezzi di trasporto io sono come una bimba: il movimento del treno mi fa dormire come se non ci fosse un domani ma stavolta sono rimasta sveglia perché avevo voglia di vedere come cambiasse l'Europa nello scorrere del percorso.
La tratta da Verona al confine è stata molto interessante per me perché ho guidato spesso da quelle parte e i paesaggi non mi erano del tutto nuovi. Quello che, però, il treno mi ha regalato, è stata la tranquillità di poter osservare il paesaggio con più attenzione.
Mi sono accorta dei fiori che cambiavano lungo il percorso o di case arrocate su qualche montagna.
Da Innsbruck fino a Rosenheim il paesaggio visto dal treno è quello che uno si immagina quando si parla di Austria e di Baviera.
Prati che si lasciano confinare da montagne che sorgono all'improvviso e svettano verso il cielo.
Il tutto "condito" con un pizzico di architettura tipica e sempre ordinata.
Alle porte di Monaco è la città a tornare protagonista, con i suoi sobborghi e le stazioni della S-Bahn.
Il Treno che ci ha portati da Monaco ad Amburgo era un ICE, un treno molto nuovo e capace di arrivare ai 340 km/h in alcuni punti.
Il treno mi ha riportato alla mia mente il piccolo ma intenso viaggio a Norimberga dell'anno scorso.
Fino alla città della Franconia, il paesaggio ci regala le coltivazioni di luppolo.
"Opfen ingerdwo", mi veniva da dire.
Poi siamo arrivati a Würzburg mi si sono spalancati gli occhi di meraviglia.
Non immaginavo di trovare in quella zona così tante viti e uva.
Le vigne disegnavano il paesaggio in modo dolce.
Tutto sembrava Natura anche se l'uomo aveva messo le sue mani nel plasmare quella terra.
Successivamente,il  percorso mi ha portata a ricordare le mie lezioni di tedesco delle medie.
Toccava, infatti, città che spesso comparivano nei miei libri di scuola.
Luoghi come Fulda, Kassel, Göttingen, Hannover... non hanno fatto solo parte dei miei studi ma anche di tanti altri viaggi in terra tedesca.
Verso Hannover la terra tedesca di abbassa.
Le dolci colline che hanno accompagnato il nostro viaggio spariscono per lasciare spazio ad una pianura immensa.
Grandi pale eoliche continuano a comparire qua e là, spesso vicino alla ferrovia, lasciandoci sorpresi dalla loro bellezza.
Non so come la pensiate voi, ma per me le pale eoliche sono una meraviglia assoluta e non deturpano di certo il paesaggio.
In Germania mi sono riempita gli occhi della loro immagine.
Avvicinandoci ad Amburgo il crepuscolo ha fatto la sua comparsa nel cielo tedesco.
La tipica immagine del paesaggio tedesco e mitteleuropeo lasciava il posto a qualcosa di molto più Nordico, molto più simile alla vicinissima Danimarca.
Cambiavano le forme delle fattorie, i colori delle case, le conformazioni dei tetti e chissà quante altre cose.

Tramonto verso Amburgo

Il tramonto dal treno - © 2014 Giovy

Amburgo ci è apparsa attorno alle nove di sera, dopo 12 ore di viaggio, mostrandosi con il suo skyline moderno e con le gru del porto, tratti distintivi di una città spettacolare.
Annoiata? Mai
Ho dormito? Sicuramente... un po' dopo Innsbruck.
Un viaggio dalle Alpi al (quasi) il Mare del Nord è un'esperienza che consiglio a molti.
Grandi e piccini.
Pensate che i treni ICE hanno dei vagoni apposta per le famiglie, dove i bimbi possono giocare senza pericoli o disturbo ad altre persone sul treno.
I treni sono equipaggiati di vagoni ristorante dove si può mangiare tranquillamente o dove si possono ordinare dei panini o altre cose capaci di riempire la pancia strada facendo.
Con DB Bahn Italia si trovano biglietti molto convenienti, che potrebbero costarvi poco più di un pieno di benzina. E col treno si percorrono quasi 1200 km.
Il viaggio sarà lungo ma è rilassato e permette di osservare il nostro continente da Sud a Nord.
Lo si vede cambiare, assumere tratti distintivi certi e altri che invece ci sorprendono.
In aereo ci avremmo messo un paio d'ore fine ad Amburgo... più tutte quelle di preparazione per arrivare in aeroporto, check-in, controlli e così via.
A conti fatti, malgrado qualche intoppo strada facendo che fa parte sicuramente del viaggio, ripartirei anche domani per rifare un'esperienza simile.
Al più presto vi racconto anche com'era il mondo dal treno nella tratta da Amburgo a Dresda.
Stay Tuned!
Soundtrack del post: Sonderzug nach Pankow di Udo Lindenberg.
Canzone molto anni '80, una delle più famose contro il regime di Honecker.

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