Il mondo deve andare per forza male?

Il caso Meredith, il caso Ruby, la Fiat che lascia Confindustria, la situazione politica ed economica italiana...se guardiamo quello che i giornali e i telegiornali ci propinano c'è poco da essere allegri. Per questo io ho deciso di spegnere la TV tanto tempo fa e di scegliere con coscienza le notizie dal mondo.
E sopratutto ho deciso di non arrendermi, di non lasciare che tutto questo mi condizioni ma ho preso la decisione di essere io a condizionarlo. Ti starai chiedendo come...
Molti altri come te se lo sono chiesto. E se non è stata una domanda vuota ma un primo passo verso un cambiamento queste persone hanno trovato la loro strada. Io non ti dirò certo quale sia la tua di strada, l'unica cosa che mi sento in dovere di dirti è che se farai quello che hai sempre fatto non cambierà nulla, ma proprio nulla! 
Perché è di cambiamento che volevo parlarti, raccontandoti la mia esperienza al corso di Anthony Robbins. Robbins è stato a Rimini con l'evento UPW il week-end scorso, un corso dove si parla di cambiamento, di valori e credenze, di come prendersi cura di se stessi e molte altre cose. Se mi conosci, sai che non sono nuovo ai corsi di crescita personale e miglioramento, anzi se anche tu ti sei fatto la domanda, ti consiglio con tutto il cuore di partecipare all'Excellence Coaching, un seminario che ha cambiato la mia vita e quella di molte persone. Non è dell'evento che ti voglio parlare però, ma di un momento speciale in una fase particolare:
era il terzo giorno e dopo una pausa mi ero trattenuto fuori per alcune faccende lavorative, mentre il corso era già iniziato. Dalla sala provenivano musiche, applausi, grida di euforia (se non hai mai partecipato a un corso forse ti starai facendo delle domande ma ti lascerò con la curiosità). Sbrigati i miei doveri mi affretto a rientrare in sala. Immagina una sala enorme con migliaia di persone... e li…boom!!! Una immensa energia mi travolge. Hai presente quando una carica improvvisa ti sale lungo la schiena e si propaga in tutto il corpo elettrizzandoti? Bene li proveniva da fuori, dagli altri presenti in sala, che erano tutti in piedi mentre Robbins stava affrontando un argomento carico di pathos. 
Se non lo hai mai provato, immagina un concerto. Migliaia di persone che sprigionano tutto il loro potenziale. Come in un evento internazionale ma le vere star, i veri protagonisti erano le singole persone. In quel momento, sentendo tutta quella carica, ho iniziato a percorrere l'enorme sala, e ogni passo che facevo l'energia continuava a crescere. Uomini, donne e ragazzi sorridenti, carichi di emozioni, di sogni, di speranze incrociavano il mio sguardo e il mio sorriso. Mano a mano che mi avvicinavo al palco, dove già una piccola folla si era riunita, un pensiero e una immagine si insinuavano nella mia mente: 
il pensiero che persone di ogni genere erano li per entrare in una nuova fase della loro vita. Incrociavo giovani e meno giovani, donne, uomini e ragazzi di ogni nazionalità, di ogni "ceto sociale", abbienti e meno abbienti, persone a cui la vita magari aveva tolto qualcosa o aveva giocato brutti scherzi ma erano tutte li a gridare la loro voglia di cambiare, la loro volontà di migliorarsi e di migliorare il mondo che li circondava. 
Una immagine meravigliosa si generava nella mia testa: il mio futuro, un futuro ricco di speranza, un futuro dove migliaia di persone si mettono in gioco per non subire gli eventi ma essere i protagonisti della loro vita, essere gli artefici del loro presente e del loro futuro. Dove insegneranno ai loro figli che se si vuole si può cambiare, che se si prende la responsabilità della propria vita è possibile raggiungere i sogni. Che se si agisce con coraggio, impegno ed entusiasmo è possibile contribuire per un mondo migliore! E queste migliaia di persone cresceranno e diventeranno milioni, miliardi…diventeranno il mondo intero! E sono andato a gridarlo con tutto il mio cuore!
Questo è il mio sogno, il motivo che mi spinge a fare il mio lavoro e che me lo fa amare! Questo è il mondo che voglio lasciare ai miei eredi, il mio futuro! E il tuo quale sarà?