Ci sono quelle storie che pensi sempre siano inventate, vengano scritte per essere raccontate e divertirti, e poi solo troppo tardi scopri che in realtà non erano storie ma era la vita (vissuta) di qualcuno.
Michela Murgia ci sa fare. Ha vissuto la sua esperienza da telefonista per la Kirby, questa grande multinazionale americana produttrice di elettrodomestici, e ha annotato tutto quello che ha dovuto dire, sentire, vedere... La sua storia è diventata poi un film, Tutta la vita davanti.
Il film di Virzì aveva quel gusto amaro che mentre lo guardi sorridi ma appena finisce ti senti abbastanza triste, di vivere in quell'italia .
La storia della Murgia ha un sapore più fresco,spontaneo, sarcastico ma che lascia la porta aperta alla speranza. Del tipo "mi accorgo di come mi trattano e faccio in tempo a scappare via di qui".
Si legge veloce e appena chiudi ti vien voglia che ti chiami qualche telefonista per poter darle le risposte suggerite dalla Cami.