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E' una di quelle notti in cui dormire diventa così duro che pare quasi una mazzata in fronte e allora scrivo... altrimenti che cosa ci resta da fare?? Sapete com'è, sentirsi soli in mezzo alla folla come se tutto il resto andasse in stand by e tu restassi l' unica cosa morta in una vita che però si muove... eh... succede anche alle regine sopratutto quelle di un regno che non c'è...
rendersi conto di quanto tutto sia aleatorio può far apparire vittimistico il proprio modo d' agire il proprio percorso lo sfogo di una notte in cui i problemi che tu sai ormai condividere ma che non ti basta più farlo, sembrano vomito che fuoriesce tuo malgrado. Qualcuno giorni fa mi ha detto Il mal comune mezzo gaudio non mi aiuta più mi innervosisce anche maggiormente.. e allora che ci resta?
a me restano le foto i ricordi tangenti di quello che è stato fatto di quello che ci si sente di quello che forse nemmeno si è, ma a volte appare.. in quello che comunemente viene definito la tua follia ed è, e te ne rendi conto, la sola arte che hai... Senza arte nè parte si dice di qualcuno che non sa cosa fare della propria vita io, eppure, l' ho sempre saputo cosa farne solo che forse non mi è riuscito abbastanza e questa dicotomia tra l' essere e l' apparire mi ha stancato.
Quando mi guardo indietro e... lo so lo so ... dicono che non si debba farlo io vedo nebbia... forse ancor più di quanto nebbioso è il mio futuro e come dico sempre il mio motto è quella "roba" del Werter che esprime i suoi dolori... dicendo una frase per me illuminante Mio Dio... mi hai dato tante qualità.. perchè non mi hai dato anche quella di farle valere?... Werther è un giovane colto che legge i classici di Omero e Shakespeare.Il giovane, per la sua cultura, la sua affabilità e il suo buon gusto è accettato da tutti, senza però riuscire a costituirsi una “compagnia” vera e propria.
a volte mi pare a torto o a ragione di non riuscire ad esprimere quello che sento a parole e d' altra parte nella vita di tutti i giorni non è che uno per esser capito... si può mettere a scrivere delle lettere e così viene frainteso... La cosa che mi fa più incazzare è il non essere capita e si che io ce la metto tutta per farmi comprendere mi esprimo in un italiano corretto cerco di vedere anche dal lato opposto della barricata... ascolto e ho sempre pronta una scusante per tutti ma di fatto non vengo compresa... o almeno mi sento tale Incompresa...
mi trovo a volte a voler gridare quello che sento perchè mi rendo conto che non lo si capisce,,, eppure non riesco a farmi sentire.... ed è allora SOLO ALLORA che capisco quanto sia tutto inutile...
Gridare non serve che a confondere tutto ancora di più.
Sia come sia mi restano le foto come dicevo..a rendermi l' idea se poi qualcuno che penso pensi come me, alla fine si rivela diametralmente opposto ai miei pensieri cosa cambia?? Avrei dovuto farci il callo ormai .. o no???E invece ci ricasco sempre.. Ieri sera per esempio Esempio ultimo (ma non indicizzante) serata storica Ho visto l' elezione del nuovo papa...in tv come tutto il mondo pare... dal termometro di FB ho letto in pochi secondi apparire in contemporanea decine di commenti e decine di HABEMUS PAPAM la mia sorellina ideale, dice che io la faccio inc.... perchè debbo essere per forza... sempre fuori dal coro!! e a volte mi bacchetta per questo mio essere controcorrente peròòòòò anche a lei da noia essere definita nel coro e scalcia come una cavallina di razza se pensa che io lo pensi.... ahahah noi battibecchiamo a volte ma poi per fortuna... ci viene sempre da ridere... ahahah ieri sera lei diceva che questo Papa le piace...
Insomma io l' ho guardato fisso questo Papa mentre saliva sul terrazzino l' ho guardato ed ho pensato ammazza quanto è grasso!!! per essere uno che condivide beh quanto meno pecca di Gola... Francesco si è chiamato, Francesco primo e mi vengono in mente tutti Francoise di Francia ma lo sapete voi che genio incredibile era Francesco I di Francia? un re illuminato lui era al capezzale di Leonardo quando morì e a lui restò la Gioconda poichè l' aveva acquistata insieme ad altre opere era talmente illuminato che aveva un sogno... conquistare l' Italia e tutte le sue bellezze beh il tempo e la storia gli hanno reso una tardiva giustizia e ora il suo collega Carlo V di Spagna si morderà le labbra nell' aldilà...
Insomma a me sto papa che mi guardava... che ci guardava.... con un aria impenetrabile... senza salutare come un papa, rimanendo immobile indecifrabile con gli occhi fissi e solo ascoltando la folla senza muovere un muscolo facciale mi ha colpito negativamente nei suoi occhi ho visto un distacco altezzoso quasi un voler dire io non saluto come un papa ma non saluto perchè io non sto in televisione come voi io sono Il Papa e ora ne vedrete delle belle... poi ha detto Bonasera e ha recitato in playback e male, una preghiera come il Paternoster in un italiano... che lui non sapeva... e al di là di quelle che sono state le mie impressioni che ho provato ad elencare come negative nella mia mente cosa ho visto?? Un mondo di persone che da ogni parte del mondo lo lodava lo ammirava sperava in lui...mi ricordavo dell' elezione di Ratzi e beh sarà che sono filoteutonica che ne so... bene mi son detta evidentemente io non capisco nulla della gente... e non è stato un rammarico ero sollevata sollevata e pronta a cambiare opinione quanto prima Così sono stata a riflettere un pò, tra me e me, contrita e un filo indispettita ( sono pur sempre una vecchia acida signora) ma con un vero desiderio di autocritica volevo come sempre capire, e poi ho capito che andava bene così per lo meno era una spiegazione alla mia vita! Della gente io non ci ho mai capito un c....?????
La vostra Marzia Sofia
ah per le foto questo era il 15 giorno dall' inizio effettivo dei lavori... eravamo al 10 di Gennaio 2013 e la Cucina Gustaviana si presentava così... all' interno del nostro Mondo Gustaviano scusate la svolta momentanea ma Un Ben arrivato a Francesco Primo e speriamo che lo sia...
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