Scrittori e critici: tutti in piazza contro Carofiglio Tutti contro Gianrico Carofiglio. Per difendere la libertà di espressione e, soprattutto, di critica. E protestare contro la causa civile da 50mila euro intentata dall'ex magistrato ai danni dello scrittore Vincenzo Ostuni, reo di aver criticato aspramente su Facebook il libro "Il silenzio dell'onda". Romanzieri, critici letterari e semplici cittadini si sono dati appuntamento a Roma davanti al commissariato di piazza del Collegio Romano, quello del commissario Ingravallo raccontato da Carlo Emilio Gadda in "Quer pasticciaccio brutto de via Merulana", per intenderci. Il luogo ideale per un flash mob a metà tra letteratura e satira. Tutti in coro, i manifestanti hanno infatti espresso la loro solidarietà a Ostuni ripetendo come un mantra il durissimo giudizio su Carofiglio che gli è costato la denuncia in sede civile (servizio di Antonio Nasso) $ Guarda il video di "Repubblica" qua sotto
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“Per dirla con Barthes” tra “face” e “book”… uno ha la “face” e l’altro…”ha preso il treno”?
Non so a voi ma a me, che sono cresciuto a pane, pomodoro e Roland Barthes, quel “per dirla con Barthes”, per un giallista dell’industria editoriale (che, lo confesso, non ho mai letto e mai potrei leggere), non dico che mi fa…ma a me me pare del tutto fuori luogo, grazie a Barthes! E poi la “stroncatura” su facebook…e il giallista che querela…sarà stato per il book o per la face, che, se stai a guardar meglio, sta pure per “quadrante”(of a watch) ma vaglielo a dire a quelli dell’argot, che per loro è o[“cadran”] “lunaire” o “solaire” sempre “face”(of a watch) è…E “book”? Mah!...Essendo “biglietto ferroviario”avrà preso il treno?...
v.s.gaudio