Magazine Attualità
È un mondo sottosopra. Uomini che diventano donne. Donne che diventano uomini. Maschi che si sposano con altri maschi. Femmine che si sposano con altre femmine. Figli che prescindono dal concepimento naturale ed escono fuori dalla provetta di un laboratorio. Gente di tutte le razze che sta invadendo l’Italia dal mare, dalla terra e dal cielo. Moschee e minareti al posto delle Chiese. Scuole che, oltre al Natale, festeggiano pure il Capodanno cinese e il Ramadan. Lavoro precario e sottopagato con sempre meno diritti e più doveri, uno su tutti: far arricchire il padrone senza se e senza ma. Pensione sempre più lontana e povera, prossima a quella sociale. Tasse che erodono circa il 50% del reddito pro-capite a fronte di servizi prossimi allo zero. Governi nominati che adottano politiche - mai votate dai cittadini - mirate a svendere la sovranità popolare e il patrimonio pubblico. Città desertificate e degradate. Smog che ha preso il posto dell’aria. Prodotti e alimenti taroccati. È un mondo sottosopra. Un mondo che non mi piace. Ma possiamo ancora cambiarlo questo sporco mondo. Dipende soltanto da quanto ciascuno di noi lo voglia veramente.