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Il Mosaico di personaggi, storie e luoghi di Danilo Scastiglia

Creato il 28 febbraio 2014 da Luoghidautoreblog

9788863962550_mediumCon la sua seconda pubblicazione, la raccolta di racconti Mosaico (edito da Giovane Holden Edizioni), nell’ampio panorama di scrittori emergenti abruzzesi, Danilo Scastiglia si distingue per la prosa erotica ed il suo stile asciutto e schietto. Vari personaggi per otto storie con l’obiettivo di rappresentare i tasselli di un unico grande Mosaico che senza insegnamenti, né morale, come precisa lo stesso autore, ha l’unico scopo di raccontare e descrivere situazioni difficili della realtà, senza voler addolcire, né inserire abbellimenti o inutili orpelli. Fra gli otto racconti che compongono il libro vi è anche «Destini» che è stato primo classificato del concorso “Voci 2011” e poi inserito nell’antologia “Decamerone 2010” Edizioni R.E.I. al Concorso Internazionale di Cinisello Balsamo (MI) e nell’antologia “Il lancio della penna 2011”.

In Mosaico vi è però anche il valore aggiunto dei luoghi in cui vengono ambientate le storie che sin dalla prefazione lo scrittore avverte l’urgenza di anticipare e spiegare: «I luoghi da cui ho tratto ispirazione sono Chieti, Torino, la Basilicata, la Puglia, le Cinque Terre e la Spagna. Posti incantevoli, pieni di storia, di vita. Zone ricche di passioni e di mille insegnamenti. Luoghi abitati da persone leali, di carattere, che tendono poche volte a piegarsi e a chiedere aiuto per i problemi della vita. Deliziose terre che porto nel mio cuore. Grazie a questi posti e a quelli che verranno in seguito». In effetti procedendo con la lettura dei racconti, per fornire un esempio, troviamo la seguente descrizione delle Cinque Terre: «Questo ridente posto si trovava ai margini della Liguria di levante, le ormai celebri Cinque Terre, uno degli ultimi eden dell’Italia nostrana. Una striscia di terra che scivola a mare coperta di vigneti, cinque paesi aggrappati alla roccia. Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso, luoghi che hanno tutto per regalare una piacevole vacanza, ma anche una stupenda serata fuori stagione. Il vero tesoro di questa terra è la natura. Le piante, i fiori, la geologia, l’arte e l’archeologia, il paesaggio, il mare… Un posto che riesce a far restare fuori le macchine, gli unici rumori sono quelli dei battelli, del treno che fila sulla costa o dei passi della gente che sale ai vigneti. Un angolo di paradiso che è stato posto sotto tutela dall’Unesco».

Abbiamo dunque chiesto a Danilo Scastiglia come ognuno di questi luoghi lo abbia colpito, cosa lo abbia  affascinato, quali sensazioni abbia vissuto e come i luoghi abbiano influito nella sua opera: «Dò importanza a questi luoghi, perché hanno fatto parte della mia vita. Chi più chi meno. Chieti, la mia città di nascita e dove risiedo tuttora ha una storia millenaria. Conserva luoghi incantevoli e magie tra i vicoli della parte vecchia. Chi si imbatte nella mia città ne rimane affascinato e già pensa a quando tornarci. Torino invece, come del resto la Puglia che cito in Mosaico è importante per i rapporti interpersonali ma anche per le loro diversità di stile e di pensiero. Ho apprezzato luoghi in queste due regioni da rimanere a bocca aperta. La Spagna invece ho avuto modo di visitarla. Non solo i posti più conosciuti, ma anche angoli sconosciuti che mi hanno lasciato sensazioni intense che valevano la pena citare nel mio libro. In ogni luogo che ho citato nel libro ho scritto parte di queste storie quindi tanto valeva portarle alla luce e perché no, farle conoscere anche a chi non sapeva l’esistenza di questi luoghi».

Far conoscere i luoghi e promuoverli, così come da sempre l’autore promuove la cultura dei libri e l’affermazione individuale nella propria passione artistica. Ci piace concludere con una citazione tratta proprio dai Ringraziamenti dell’autore al termine di Mosaico: «Grazie a tutti quelli che coltivano il sogno di scrivere, di essere artista a tutto tondo, che cullano, accarezzano, difendono la loro passione, il loro sacro fuoco creativo. Scrivere, leggere, amare tutto quello che si crea sotto ogni forma, essere originali anche nelle cose semplici».

Mosaico:

248 pp – 13,00 €
Collana: Battitore libero
Anno di pubblicazione 2012
Isbn: 978-88-6396-255-0


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