Il nostro Matteo Monaco su Facebook l'ha toccata piano:
« BERSANI tra i dieci quirinabili dei 5 Stelle è una cosa talmente cretina, così incoerente e così offensiva nei confronti di chiunque abbia un briciolo di memoria storica e politica che proprio non mi va di usare un modo di dire calzante come "suicidio ideologico". #operazioneGargamella #tuttiacasa #tuttoacaso »
È vero: il tragicomico streaming in cui la rampante Lombardi e il monolitico Crimi (anzi, Creamy, come lo chiama un amico) sbeffeggiano e insultano Bersani davanti al pubblico non se l'è dimenticato nessuno. Avevamo addirittura scritto che la Terza Repubblica partiva da lì (della serie: chi ben comincia).
Vederli ora infilare Prodi e appunto Bersani nelle loro quirinarie online (sic) è... è... è talmente assurdo che non mi vengono paragoni.
MA
C'è un "ma".
Un "ma" grosso come una casa: potrebbe essere un colpo di genio; una trovata machiavellica; la migliore idea venuta ai grillini in due anni di Parlamento (oddio, non che la concorrenza fosse spietata).
Seguitemi nel ragionamento.
Il Partito Democratico ha quasi i numeri per eleggersi il Presidente della Repubblica da solo, giusto? Gli servono pochissimi voti, e quelli di Sel e del MoVimento 5 Stelle bastano e avanzano.
Se Sel e Movimento 5 Stelle proponessero un nome come Bersani o Prodi, quali scuse avrebbe il Presidente del Consiglio Matteo Renzi per non votarlo?
Nessuna.
Il Segretario del PD sarebbe sbugiardato: dovrebbe ammettere a denti stretti di di aver ormai scelto come sua stampella Berlusconi, come del resto da regola del Patto del Nazareno.
Ma un conto è il "tutti dicono", un conto è il "non avevo alternative"; ben altra faccenda è ammettere, a parole o de facto, che il problema non è tanto eleggere il successore di Giorgio Napolitano con chi ci sta, ma eleggerne uno che sia all'interno del Patto del Nazareno e non scombussoli troppo i piani dell'alleato Silvio.
Non mi stupirei per nulla se le quirinarie online dei grillini dessero un risultato - come dire? - "originale".
Potrebbe essere che nel segreto dell'urna virtuale, e nel segreto ancora più oscuro dei server della Casaleggio & Associati, salti fuori per l'asse Renzi-Berlusconi- caso strano - il pacco bomba perfetto, nella forma di Pierluigi Bersani (o Romano Prodi, è uguale).
Il tutto, poi, sarebbe meravigliosamente controllabile: se, come pare, il diktat di PD, Ncd e Forza Italia per i primi tre scrutini sarà "votare bianco", potremmo trovarci di fronte a un centinaio di voti per Bersani in tutte e tre le occasioni.
Tutti voti di chiara provenienza.
Sarebbe una mossa geniale, e tutta politica: vediamo se sono abbastanza furbi da attuarla.
Mauro Loewenthal
@twitTagli