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Il mps visto dal tinello

Creato il 26 gennaio 2013 da Bernardrieux @pierrebarilli1

IL MPS VISTO DAL TINELLO Monte dei Paschi di Siena. I giornali sono pieni di analisi, di nomi, di accuse, di parole incomprensibili come fondazioni e derivati, ma nel tinello di casa si capisce solo che quella Banca è stata amministrata da delinquenti, ha un buco immenso e che questo buco l'hanno fatto i comunisti. Che stessero fuori, dentro o accanto alla Banca stessa poco importa. Si sa che a Siena fanno il bello e il cattivo tempo da sessantasette anni. Dunque è inutile che ora ci si affanni, nel Pd, a negare ogni responsabilità. La gente non va per il sottile. La reazione è inevitabilmente: "E loro sono quelli che erano tutti morali, mentre gli altri erano immorali e corrotti?"
La giustizia sommaria è uguale (cioè ingiusta) per tutti. E non se ne può lamentare chi l'ha sempre usata a proprio vantaggio. Dunque nessuno dei politici, centrodestra incluso, naturalmente. Il liberale disincantato direbbe, a proposito del Monte dei Paschi, che l'occasione fa l'uomo ladro. Dove ci sono i soldi spesso ci sono quelli che li rubano. E non esistono differenze antropologiche, non esistono partiti composti esclusivamente da onesti e partiti composti esclusivamente da disonesti: perfino un partito di onesti non potrebbe escludere che poi ci si accorga che uno degli onesti era disonesto. Insomma il liberale disincantato è tollerante in nome di un pessimismo egalitario ma di questa saggia bonomia non possono beneficiare i politici. Perché loro sono totalmente spietati, nei confronti degli avversari. Se gli altri sbagliano, si pongono subito come esempi candidi e puri di virtù, da fare invidia all'Arcangelo Gabriele. Ecco perché a Bersani bisognerebbe consigliare un po' più di umiltà. Non provi a "sbranare" nessuno, perché nel tinello rischia di echeggiare la frase: "Non solo sono disonesti, sono anche violenti!" Forse l'unica cosa ragionevole da dire sarebbe: "Non ce ne siamo accorti in tempo. E di questo siamo colpevoli". Sperando poi di essere creduti. Gianni Pardo, giannipardo.libero.it 27 gennaio 2013 http://feeds.feedburner.com/BlogFidentino-CronacheMarziane

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