Il Natale e il Sacro dei miei viaggi

Da Elisa Di Rienzo
E' Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano.E' Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare l'altro.E' Natale ogni volta che non accetti quei principi che relegano gli oppressi ai margini della società.E' Natale ogni volta che speri con quelli che disperanonella povertà fisica e spirituale.E' Natale ogni volta che riconosci con umiltài tuoi limiti e la tua debolezza.E' Natale ogni volta che permetti al Signoredi rinascere per donarlo agli altri.Madre Teresa di Calcutta

Ne abbiamo visti di torte, dolcetti, biscotti, dolci pensieri realizzati nelle maniere più diverse e accattivanti, in questi giorni.Ma io ho deciso di augurarvi un Buon Natale con un pensiero diverso.Devo ringraziare Monica di Viaggi&Baci che mi ha dato lo spunto per soffermarmi un attimo a pensare, scrivendo, nel suo appuntamento mensile de il senso dei miei viaggi"Natale non è solo regali, abbuffate e viaggi. Natale è molto di più! Anche per chi non crede o fatica a crederci. Anche per chi proviene da altre culture e abbraccia fedi diverse. "

Colgo allora questa occasione,  per pensare al Natale ricordando la spiritualità e il sacro dei miei viaggi.Sono sempre incuriosita anche da questo aspetto quando viaggio, il cercare di scoprire e conoscere i rituali delle culture a me diverse.Soprattutto nei viaggi verso Est ho sentito molto più forte questa senso della spiritualità, tra le popolazioni buddiste e induriste, in particolar modo.

Ho voluto soffermai in un luogo, in particolare. In Sri Lanka,  un paese ricco di fascino e di misticismo, dove la natura e la spiritualità si intrecciano in maniera indissolubile.Il buddhismo è la religione principale, la leggenda vuole che Siddartha Sakyamuni Gauthama Tahatagat, il Buddha, sia stato ben 3 volte nell'isola di Ceylon e le località dove soggiornò sono meta di pellegrinaggio.Le foto che ho raccolto sono state scattate tutte a Anuradhapura, una delle città sacre, verso il nord del Paese. Un posto magico, in luogo mistico che più di ogni altro è riuscito ad infondermi il profondo senso religioso  del popolo cingalese.(Ruvanvelisaya Dagoba)

(lo Sri Maha Bodhi, il famoso albero Bo, l'albero più antico della terra all'ombra del quale, secondo il mito Buddha, ebbe la sua illuminazione)


Un pensiero lo voglio rivolgere anche a tutte le vittime dello tsunami del 26 dicembre 2004, appena 4 mesi dopo la nostra vacanza in quella splendida terra.Buon natale a tutti!********************

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