Jonas Carpignano
I premi assegnati ogni anno a inizio dicembre dal National Board of Review, associazione newyorkese nata 106 anni fa per sostenere l’industria cinematografica e gli autori, apre tradizionalmente la awards’ season americana, quella che culminerà in febbraio con la notte degli Oscar. Tutti i media cartacei e digitali hanno parlato qualche giorno fa del premio come migliore film del 2015 assegnato dal NBR, sorprendentemente ma non troppo, a Mad Max: Fury Road. Nessuno o quasi, che io sappia, ha però fatto notare come nella lista dei riconoscimenti ci sia anche un italiano. Per la precisione Jonas Carpignano, 30 anni, padre italiano e madre originaria delle Barbados, autore che vive e opera tra Roma e New York e premiato dall’NBR come miglior regista di un’opera prima (Best Directorial Debut) per il suo Mediterranea. Film che non ha ancora trovato da noi un distributore, ma che da quando è stato presentato lo scorso maggio in prima mondiale alla Semaine de la Critique a Cannes ha fatto il giro di decine di paesi e di festival. Lo si potrà vedere a Milano al cinema Beltrade la sera del 16 dicembre prossimo in chiusura dei Lux Days Prize, le proiezioni dei tre film finalisti del premio Lux assegnato dal parlamento europeo (oltra a Merditerranea i finalisti sono il bulgaro The Lesson e il turco e un po’ francese Mustang).