Il naufragio raccontato dal punto di vista degli abitanti del giglio

Il naufragio della Costa Concordia raccontata non da punto di vista degli innumerevoli esperti, dei vari avvocati o dalla stessa compagnia Costa Crociere ma dal punto di vista degli abitanti di quell’isola diventata famosa in tutto il mondo dopo la tragedia del 13 gennaio 2012.

Sono gli abitatnti a raccontare la tragedia, foto Reuters.

Non si tratta di un documentario alla ricerca del colpevole o piuttosto della ricostruzione meticolosa delle ultime ore della nave da crociera Costa Concordia. Il documentario, “Il Giglio e la Nave”, racconta quale rapporto si è creato tra gli abitanti del Giglio e questo “ospite” inatteso, e non desiderato. Un rapporto chiaramente non facile, fatto di paura e di timore, di rabbia e di dolore, di rassegnazione e di speranza, sentimenti che si alternano e si accavallano tra le persone che vivono sull'isola.
Il documentario di una durata di 51 minuti, realizzato da Renato Pugina, è stato girato nell'arco di diversi mesi, tra gennaio e agosto e racconta di come è cambiata la storia di quell’isola, regolare sono rimasti gli arrivi dei traghetti che prima di approdare al porto del Giglio passano accanto al relitto della nave Costa Concordia.
Per accedere al documentario proposto dal canale televisivo della svizzera italiana RSI LA1 accedi a questo link: http://goo.gl/vw2o7 

Documentario proposto dal canale televisivo Svizzero RSI LA1, "Il Giglio e la Nave" di Rentao Pugina.