![4-L'érosion-acrylic sur toile-30x30cm[1] 4-L'érosion-acrylic sur toile-30x30cm[1]](http://m2.paperblog.com/i/210/2101375/il-nervo-scoperto-che-si-chiama-libia-L-s8MtmN.jpeg)
Le numerose vittime dei giorni passati ,nel corso degli scontri, a Tripoli stanno a dimostrare chiaramente che le lotte tra avverse fazioni non solo continuano, nel dopo Gheddafi, ma sono sinonimo di paurosa e forte instabilità per la società civile.
Il Paese maghrebino permane a tutt'oggi nel caos e non è cosa buona.
Il governo centrale, per quanti sforzi faccia, non riesce a controllare del tutto il territorio, diviso in una miriade di gruppi, molti dei quali sono jihadisti radicali, che puntano a imporre la sharia.
Molti stranieri di conseguenza stanno ormai lasciando la Libia e le forniture di gas procedono a singhiozzo, tra blocchi e ripartenze.
Il peggio ovviamente è tuttavia per i libici ,che vedono lontanissimo il miraggio di una gestione politica democratica del loro Paese dopo la pesante dittatura di Gheddafi.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
ndr.) L'opera a corredo del testo, in alto, è dell'artista catalano Joseph Segui






