Google nella realizzazione dei suoi dispositivi della serie Nexus ha sempre voluto il meglio, essendo la punta di diamante del dipartimento mobile dell’azienda, gli smartphone Nexus dovevano riuscire a competere con i big del settore. Alcune indiscrezioni hanno fatto trapelare un dettaglio dello sviluppo di Nexus 6 che sottolinea questa volontà di equiparare l’avversario.
L’ultimo smartphone Nexus prodotto da Motorola doveva infatti inizialmente supportare un sensore per impronte digitali. Ad annunciarlo ai giornalisti del The Telegraph è Dennis Woodside, ex CEO di Motorola. La compagnia avrebbe deciso di non implementare il sensore a causa della velocità di Apple nel garantirsi il miglior fornitore. Motorola non voleva accontentarsi del secondo produttore per il solo motivo di inserire la caratteristica, decidendo così di modificare il processo ormai in fase avanzata. Di certo questo ha garantito a Motorola e Google di non inserire sensori imprecisi come quello di Galaxy S5, dettaglio che denota la volontà delle due aziende nel proporre sempre il meglio. Nel codice Android rimangono comunque i segni della passata implementazione del sensore, fatto che fa presagire ad una futura integrazione in qualche dispositivo.
Fonte – Engadget
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