Chi vuole leggere un libro intitolato “Il nichilismo” sa che non si troverà di fronte un messale per la domenica. Tutti i testi che si occupano di questo argomento, infatti, ruotano attorno alla “morte di Dio”. Proprio al contrario questo libro, certo non i-gnorando l’evento, non si chiede tanto e preliminarmente perché Dio muore, ma perché Dio nasce: qui la sua originalità.
Se gli dèi, come le filosofie ottimiste, socratiche, edificanti, non sono stati che “rimedi”, questo testo si interroga sul “ri-spetto a che” essi siano stati rimedi. La finitezza e, più in concreto, la mortalità dell’uomo, è la risposta. Esso sottotitola: “Dalla sventura all’opportunità”, alludendo al fatto che dopo il tramonto di tutti i valori tradizionali, convenzionali e supremi, vissuto con sgomento e disorientamento, è giunto il momento che tale naufragio cominci a lavorare per noi.
Il nichilismo
(dalla sventura all’opportunità)
ISBN-10: 88-6122-246-3
ISBN-13: 978-88-6122-246-5
Edizioni Seneca Torino
pag. 301