Lode a te, o Nilo che
dai da bere al deserto.
Quando inondi
la terra il volto
degli uomini s’illumina.
Tu sei l’amico del pane
e delle bevande.
Tu fortifichi il grano
e lo fai crescere.
Tu dai vita all’Egitto.
(....e non solo)
L’intero bacino del Nilo e dei suoi affluenti , oggi, copre una superficie di 3,17 milioni di chilometri quadrati.
Per farsene un ‘immagine realistica basta sommare assieme l’estensione della superficie del Mediterraneo con quella della penisola italica e parte di territorio dell‘esagono francese.
Il Nilo nell'intero percorso è lungo 6,671 km.
Bagna con le sue acque, e quelle dei suoi affluenti e bacini lacustri, il 10% dell’intera Africa e attraversa oltre l’Egitto, a partire dalla sorgente, il Burundi, il Rwanda,la R .d.del Congo, il Kenya, il Tanzania, l’Uganda,il Sud Sudan , il Sudan, l’Etiopia e l’Eritrea.
Benedizione per le genti che possono usufruire delle sue acque o di quelle dei suoi tributari o emissari, quando l'acqua c'è, ma seria e grossa incognita politica, al giorno d’oggi, se si pensa ai continui interventi dei differenti Stati.
Stati che hanno per obiettivo strategico di sfruttarne tutte le potenzialità ad esclusivo e proprio vantaggio.
E quasi sempre in competizione con i “vicini di casa”.
Un argomento su cui riflettere, specie in prospettiva di quella che potrebbe essere, legata ai cambiamenti climatici, la diminuzione futura (ma non troppo) dell’acqua potabile e con essa la crescita della popolazione.
Oggi l’Africa conta già, da sola, sull 'intero pianeta, un miliardo di abitanti.
ndr.) per approfondire : consultare il "dossier" Nigrizia-gennaio 2013
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)