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Il noir: un gioco di specchi

Creato il 17 gennaio 2011 da Paolo Franchini

Ecco quello che ho detto sabato 15/01/2011 al talkshow “Siamo in onda” trasmesso in FM e in streaming da PuntoRadio. Argomento della puntata: specchi.

Il noir: un gioco di specchi

Etimologia

Lo specchio è una qualsiasi superficie in grado di riflettere un’immagine. Anche l’acqua ferma può essere uno specchio e, non per nulla, viene chiamata in questo modo.

La derivazione è senz’altro latina (spèculum) che mantiene la stessa base di spècio, o spìcio, che significa “io guardo”.

All’inizio venivano realizzati con metalli tipo rame o stagno, ma col tempo si passò prima all’argento e poi al vetro.

Le classifiche

Il libro più venduto della settimana, secondo UniLibro, è stato Benvenuti nella mia cucina di Benedetta Parodi (Vallardi) in vetta davanti a Io e te di Niccolò Ammaniti (Einaudi) e Il cimitero di Praga di Umberto Eco (Bompiani).

La speciale sezione “gialli e noir” diffusa da Ibs, invece, ha visto davanti a tutti Appunti di un venditore di donne di Giorgio Faletti  (B.C. Dalai Editore). Al secondo e al terzo posto, rispettivamente Io confesso di John Grisham (Mondadori) e Il sorriso di Angelica di Andrea Camilleri (Sellerio).

Su www.varesenoir.tk, comunque, queste classifiche e molte altre, aggiornate pressoché giornalmente. I lettori più curiosi sono avvisati.

Qualche consiglio di lettura noir

Lo specchio del barbiere (di Gianni Simoni)
Euro 12,00 – Pagg.320 – Tea
Siamo a Brescia. Quello che pare essere un rapinatore viene assassinato in una tabaccheria e, quasi contemporaneamente, un neonato viene ritrovato in un cassonetto. Non finisce qui: la donna che gestisce una piccola pensione riceve strane minacce. Un filo lega i casi: il giudice Petri, oggi in pensione, conosceva il tabaccaio, conosce la zona del cassonetto del neonato e, quando la padrona della pensioncina viene minacciata, lui è lì per trascorrere qualche giorno di riposo. Tre filoni d’indagine si aprono insieme, anche perché un poliziotto amico del vecchio giudice, ricorre a lui per farsi dare una mano. Un’amicizia che porterà alla verità.

Testimone allo specchio (di Mary Higgins Clark)
Euro 9,90 – Pagg.320 – Sperling & Kupfer
Una giovane agente immobiliare assiste a un omicidio, ma non solo: ascolta persino le ultime parole della vittima. Da quel momento la sua vita diventa un incubo. Viene messa sotto protezione dalla polizia, cambia nome, lavoro, residenza. Riuscirà a sfuggire al killer che si ostina a darle la caccia? Ovviamente, non ve lo dico. Sappiate però che la vita di un testimone è sempre traballante, soprattutto quando anche l’amore ci mette lo zampino.

Compleanno letterario

Un importante festeggiamento anche questa settimana (15 gennaio) per i 389 anni del signor Poquelin, più conosciuto con lo pseudonimo di Molière, geniale scrittore e drammaturgo francese.

Le sue opere più celebri sono “L’avaro” e “Il malato immaginario”, opere che lo rendono immortale nonostante in vita, va detto, i benpensanti dell’epoca lo considerassero un autore (ma anche attore) che si muoveva su di un livello culturalmente inferiore.

www.paolofranchini.tk


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