La trama non cambierà, ma sarà rivista per i cosiddetti “nativi digitali” abituati fin da piccoli alla tecnologia.
La nuova versione sarà in libreria a partire dal 5 ottobre, avrà 550 pagine (cosa che per i nativi digitali mi pare già sufficientemente proibitiva) e presenterà un testo rielaborato per “velocizzare i passaggi e aggiornare il linguaggio”, che vedrà sacrificati i numerosi riferimenti eruditi e i passaggi in latino.
Il nuovo titolo sarà “Skusa ma t kiamo Rosy”