Il nostro amore è per sempre
di James Patterson & Emily Raymond
Autore: James Patterson, Emily Raymond
Traduttore: Olivia Crosio
Serie: //
Edito da: Corbaccio
Prezzo: 12,67 € ebook 9,99 €
Genere: Narrativa
Pagine: 240 p.
Trama: Axi Moore è una «brava ragazza»: studia, è riservata e non dice a nessuno che il suo desiderio più grande è scappare da tutto. L’unica persona con cui riesce a confidarsi è Robinson, e si dà il caso che sia pazzamente innamorata di lui. Quando Axi invita impulsivamente Robinson a fare un viaggio on the road, per la prima volta fa qualcosa di nascosto e contro ogni regola. Un’avventura in piena regola, che ben presto, però, sfugge al controllo dei due ragazzi…
Recensire un libro scritto da James Patterson e Emily Raymond non è una cosa facile, soprattutto se è un libro da cui vuoi prendere le distanze. Non so ancora dire se mi è piaciuto oppure no, di certo ha un grande impatto emotivo. Scritto ovviamente in maniera egregia, ma diciamocelo, se non scrive bene il buon James, che ha venduto più trecento milioni di copie di libri, chi dovrebbe scrivere bene?
Un libro forte, che parla di un viaggio diverso, il viaggio più triste che si possa compiere: il viaggio verso la morte. Amore, amicizia, complicità e conforto sono gli elementi chiave di questo libro. La storia disperata di due ragazzi che dovranno fare i conti con un destino più grande di loro e della loro giovane età. Axi si renderà conto ben presto che quel viaggio che tanto ha pianificato, in realtà, è destinato a lui. È l’ultima sua occasione per compiere qualche pazzia.
«Non ha importanza che aspetto ha la fine. Conta solo che sia arrivata. Bam, e sei finito. Ma la vita, Axi? Ci sono tante gradazioni di vita. La puoi vivere bene, oppure mezzo addormentato. Puoi scendere in slitta da una duna di sabbia o passare il tempo davanti al televisore. E non voglio assomigliare a uno stupido programma pomeridiano, ma tu devi continuare a vivere come in queste ultime settimane. Rischia, Axi. È questo il segreto. Giocati tutto.» […]
«Come farò…?» domandai, senza il coraggio di pronunciare le ultime tre parole: senza di te. Robinson sorrise…
Non so a chi consiglierei di leggere questo libro, forse alle persone che sono al fianco di malati terminali, o a quelle che nella dura lotta contro la malattia sono riusciti a vincere, o semplicemente a tutti coloro che vogliono cimentarsi in una lettura più intensa. Forse – come spesso accade – i libri che parlano di morte nascondono un elogio alla vita. Comunque, per tutti coloro che decidono di cimentarsi nella lettura di questo libro, auguro buon viaggio. Unica raccomandazione: tenete a portata di mano una buona scorta di fazzoletti.