Il nostro debito con il Pianeta

Ebbene sì, abbiamo contratto un debito, un enorme debito nei confronti del Pianeta, un debito che continua a crescere in maniera esponenziale...

Non mi riferisco al debito pubblico, anche quello di notevoli dimensioni, sto parlando del debito dell'uomo nei confronti della Terra, del debito contratto attraverso lo sviluppo umano e tecnologico a discapito della natura, del debito contratto attraverso il disboscamento, la costruzione di fabbriche, l'invenzione delle auto, l'uso di petrolio e carbone, la cementificazione, la presenza attiva dell'uomo sulla Terra che ha portato negli anni a emissioni di ossido di carbone superiori alla quantità sostenibile dal sistema terra. 
In una prima definizione il debito ecologico inteso come debito climatico rappresentava la capacità dell'atmosfera e del clima della Terra ad assorbire i gas serra emessi dai paesi sviluppati.
Successivamente è stato introdotto il concetto di debito di carbonio, concetto che mira a responsabilizzare i Paesi che incidono maggiormente sui cambiamenti climatici. Il debito di carbonio del singolo paese è definito come la quantità di emissioni superiori al livello sostenibile, ovvero il livello di emissione che oltrepassa la capacità di assorbimento dell'atmosfera e che arreca impatto ecologico agli ecosistemi degli altri paesi.
La responsabilità dei cambiamenti climatici è quindi distribuita tra le nazioni del Pianeta secondo un principio di equità, per cui storicamente alcune nazioni hanno contratto un debito di carbonio a causa di elevate emissioni, ed altre viceversa hanno un credito grazie alle loro basse emissioni.
L'Atlante Internazionale della Giustizia Ambientale, realizzato nell’ambito del progetto di ricerca EJOLT e coordinato dal Prof. Joan Martinez Alier presso l'Università Autonoma di Barcellona, mostra una serie di mappe interattive che oltre a catalogare gli episodi locali di lotta ai progetti ritenuti dannosi per l'ambiente, mette in evidenza le diversità a livello globale nella distribuzione di fonti di inquinamento e nel debito totale di CO2 espresso in milioni di tonnellate dei 154 paesi del globo nel 2011. 

Clicca per accedere alla mappa interattiva

In particolare cliccando sul nostro paese è possibile ricavare il nostro debito nei confronti del pianeta: 124 tonnellate pro capite.  Ognuno di noi è in difetto con il globo per 124 tonnellate di ossido di carbonio emesso!
Il progetto distingue il debito storico, cioè quello relativo alle emissioni dal 1850 al 2011 e il debito generazionale legato alle disparità delle emissioni tra le nazioni, mettendo in evidenza il danno ecologico non solo nei confronti del pianeta, ma anche e soprattutto nei confronti delle nazioni, che sviluppate meno della nostra, subiscono il nostro impatto ambientale.
Fonti: http://ejatlas.org/featured/climate-debt
http://lambienteditutti.blogautore.repubblica.it/2015/03/05/ecco-le-nuove-mappe-dei-conflitti-ambientali-nel-mondo-e-in-italia/