America Latina. coloratissimi e sempre pieni di emozioni per i lettori i nuovi libri SUR. Storia del denaro di Alan Pauls completa la trilogia dedicata alla storia argentina degli anni Settanta. Con tutto quello che conoscete di quel periodo, e molto di più! Un romanzo incentrato sul significato del denaro in un momento in cuitra inflazioni galoppanti, cambi neri non autorizzati ed altro, non dovrebbe più avere alcun valore, mentre il costo della vita umana veniva svalutata in modo inversamente proporzionale.
Alan Pauls è davvero uno splendido scrittore, molto considerato anche da Bolano, vicino a Manuel Puig e a Ricardo Piglia, convinto che occorre «riuscire ad immaginare il passato, per poter infine ricordare il futuro»
La memoria, dunque, la necessità di interpretare e rivedere la storia, alla base di tanta narrativa sudamericana contemporanea, perchè, come dice l’autore “ogni avvenimento accade sempre due volte, la prima volta come avvenimento, fatto, impronta, e la seconda come percezione e registrazione” “anche ogni processo si conclude sempre due volte, e niente che abbia avuto un solo punto fermo, per quanto drastico e inappellabile, può considerarsi realmente concluso».
Potreste rendervi conto del suo valore leggendo le pagine in cui la voce narrante racconta di come, ragazzino, non veda l’ora che giunga il momento di salire sull’autobus per una vacanza con il padre, separato dalla madre, con quei biglietti acquistati molto tempo prima, conservati gelosamente in tasca per evitare di perderli, controllando accuratamente la data e il giorno della partenza, e tutti i piccoli rituali, palpitazioni, attese, paure, collegate all’evento! Una vera e propria antologia di cosa significhi l’attesa nella giovinezza!
Alan Pauls,
Storia del denaro,
traduzione di Maria Nicola,
Sur Edizioni
anteprima del testo qui
http://www.edizionisur.it/pages/view_page/3
Debiti mai saldati, investimenti senza senso, prestiti di cui non c’è traccia, operazioni clandestine e trasferimenti sottobanco: il denaro è un flusso che invade l’intero romanzo, e la vera ossessione dei suoi personaggi. Che sia una puntata al casinò, un viaggio in taxi verso la costa o l’acquisto di una casa al mare, il denaro non è altro che perdita. Scomponendo un fenomeno sociale nell’esperienza individuale del protagonista, Pauls narra un paese in cui il denaro non conta assolutamente nulla, eppure resta l’unica cosa che importa. Dopo Storia del pianto e Storia dei capelli, Alan Pauls conclude con Storia del denaro la sua «trilogia della perdita», dedicata agli anni Settanta in Argentina.
Alan Pauls, nato a Buenos Aires nel 1959, ha insegnato teoria letteraria all’università, è stato sceneggiatore e critico cinematografico e attualmente lavora come giornalista per “Radar”, supplemento domenicale del quotidiano “Pagina/12″. Ha pubblicato libri di narrativa, traduzioni dal francese e dal portoghese; così come saggi sull’opera di Manuel Puig, su Lino Palacio, sul genere diaristico, e sull’opera di Jorge Luis Borges.
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