FIRENZE - Il sindaco di Firenze Renzi “salva” Galliani in tribuna vip. Dopo l’espulsione di Tomovic un tifoso della Fiorentina ha tentato di aggredire l’ad del Milan. Renzi si è alzato dal suo posto accanto a Diego Della Valle e salendo in direzione delle postazioni Milan si è rivolto a uno spettatore che tentava di scavalcare la balaustra della tribuna autorità. Mentre gli steward fermavano lo spettatore, Renzi gli ha chiesto di fermarsi e poi è tornato al suo posto. (da Repubblica.it)
Nostro nel senso che non può avere la maglia del Pd, che è una parte, e di certo non la migliore. Nostro nel senso che dal Pd, o almeno da quello che è sempre stato il Pd (arrogante e improduttivo), Renzi si deve staccare al più presto. Anche standoci dentro. Ma cambiandolo.
Per questo, bene ha fatto da sindaco a continuare gli allenamenti allo stadio. Non c’è arena maestra come una tribuna d’onore. Lì dove devi tifare ma non puoi fare l’ultrà. Servono equilibrio e garra. Cattiveria e sincerità. Le stesse chiavi per prendere in mano il partito in cui Franceschini viene pure applaudito per un comico dietrofront e ribaltarlo per il bene dell’Italia. Renzi abbia la sincerità di dire «tocca a me perché è giusto così» e la cattiveria per concretizzarlo.
Dopo Galliani oggi, Renzi dovrà “salvare” Berlusconi. E gestire una parte di Paese non impresentabile. Siamo all’ultimissimo avviso. E’ il momento. Ora i grillini hanno la guardia bassa.