(foto by Pozzoni per La Provincia)
Bagai,ecco alcuni pensieri in ricordo del Professor Luraschi, scritti dai suoi studenti.
Continuate a mandarli agli indirizzi di posta vale.nichele@gmail.com, luca.parravicini@gmail.com oppure a samantha.veltri88@gmail.com.
Troveranno tutti pubblicazione nello spazio a loro dedicato sul Bagai de Comm.
"Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo come chi ha il coraggio di morire".....in questo momento tanti pensieri, tanti ricordi, tante frasi e insegnamenti che ritornano in mente immersi in quella inevitabile tristezza...questa frase per lui era il metodo per superare i dolori della vita....non dimenticarsi mai in tutto il dolore di ridere delle cose belle che la vita ci dona e tra queste il ricordo di chi inizia un altro viaggio benchè lontano da noi ; ricordarsi di sorridere anche nell'affrontare le difficoltà...forse certi insegnamenti non si capiscono e non si capiranno mai appieno... di certo guardare i grandi esempi di chi ha saputo metterli in pratica nella propria vita...ci aiuterà a sforzarci di applicarli su noi stessi! GRAZIE DEL GRANDE ESEMPIO!Denise Maci
Gli elogi funebri sono la cosa più falsa che ci sia. Quando qualcuno ci lascia si è tutti pronti a rendere magnifico anche il minimo gesto. La verità viene sempre sottaciuta e non credo che il nostro Prof. Luraschi vorrebbe questo. Lui che ci ha insegnato le basi del nostro diritto, che ci ha aperto la mente ad un mondo lontano non apprezzerebbe tanti complimenti senza causa. La verità però è che lui non se ne andrà mai finchè ci sarà quella sede di Giurisprudenza da lui tanto desiderata. La verità è che lui ci ha fatto capire che, oltre allo studio, l’università è aggregazione.. è goliardia! La verità è che a lui noi studenti dobbiamo tanto soprattutto in ambito di vita universitaria. La sua schiettezza nel definire Como la città delle 3 S – Soldi, Seta e Solitudine – avrebbe dovuto far risvegliare la voglia di riscatto di tutti, così non è successo ma volendo potremmo sempre creare quell’Università da lui tanto sognata. Siamo sempre in tempo per rendere grande il nome dell’Insubria tanto cara al nostro Prof. Luraschi.
Samantha Veltri
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