Il "nostro"rapporto con il cibo

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Pupa è nata di 2.945 kg, non un colosso ma un peso, penso normale, per una bimba. I primi periodi della sua vita non l'hanno vista crescere in fretta come invece accadeva ai bimbi delle mie amiche che avevano la stessa età. Lei peró pur crescendo poco, cresceva con i suoi tempi (e chi mi segue queste cose le conosce bene, visto che ho scritto spesso dei problemi che hanno caratterizzato l'avvio dell'allattamento). Anche quando è arrivato il momento dello svezzamento la sua crescita si è mantenuta costante al periodo precedente, non è mai stata "esponenziale" anzi, siamo sempre state al di sotto di tutti i percentili. Fortunatamente io ho smesso di preoccuparmi di ciò da quando ho incontrato l'attuale pediatra di Pupa che, dopo averle fatto fare che tutte le analisi possibili e immaginabili, ha decretato che, fortunatamente, mia figlia era sana e che probabilmente per vivere le bastava quello che mangiava indipendentemente dai percentili. Una cosa che però ha sempre caratterizzato Pupa è il fatto di essere golosa: quando c'è un cibo che le piace non smetterebbe mai di mangiarlo e lo vorrebbe anche in orari non da cibo e in questo caso pur essendo magrina, serve l'intervento di una mamma (o di un papà) in veste di educatore alimentare! Il problema di Pupa, se di problema si tratta, è il fatto che non ama provare, sperimentare, così quando c'è un cibo che non le piace "esteticamente" non prova nemmeno ad assaggiarlo e così il mio compito di "mamma educatrice alimentare" diventa ancora più difficile. Io sono la figura della famiglia con la quale lei passa più tempo e sono sempre io la persona che a casa nostra si occupa di cucinare e questo, purtroppo, fa di me anche il suo riferimento alimentare! Perchè purtroppo?
Perché non sono una persona che mangia tanto però, cerco di mangiare in maniera sana e questo ho cercato, fin da subito, di trasmetterlo a mia figlia. Nonostante questo, la battaglia è dura, perché dopo i primi mesi successivi allo svezzamento dove era facile farle mangiare anche frutta e verdura più passa il tempo e lei cresce, più i problemi stanno aumentando perché se fosse per lei si concentrerebbe solo su carote, patate e spinaci e per quanto riguarda la frutta mangerebbe solo mele! E questo indipendentemente dal fatto che siamo appena usciti da una stagione all'interno della quale la frutta ha un ruolo importante visto che c'è un'enorme varietà di frutti tra i quali scegliere. Ma questa è la mia battaglia più dura: le mele hanno sempre la meglio sul resto della frutta! Una cosa però sulla quale non transigo è il fatto che a tavola dobbiamo essere sempre presenti tutti e tre perché credo che lo stare a tavola sia, all'interno di una famiglia, un momento importante non solo dal punto di vista alimentare!
Questo post partecipa al blogstorming il cui tema del mese è: Educare a mangiare