Magazine Italiani nel Mondo
Ci sono molte ragioni per cui mi piace la Svizzera. Ci sono chiaramente le montagne, i ghiacciai e le pareti di roccia da scalare. Ci sono gli efficientissimi treni che ti permettono di arrivare ovunque. Ci sono gli stipendi alti e le tasse basse. Ci sono l'assenza della politica partitica e un'informazione da fare invidia alla BBC. Ma la vera ragione per cui adoro la Svizzera è che ogni tanto ricevi un pacchetto dalla farmacia militare di Berna. Viene preceduto, un paio settimane prima, da un volantino che spiega di cosa si tratta: ioduro di potassio.
La Svizzera ha quattro centrali nucleari che producono circa il 25% della propria elettricità. Il resto è prodotto da una ventina di centrali idroelettriche. Non solo la Svizzera è totalmente autonoma nella produzione della propria energia, ma il costo è ridicolo, l'unica cosa che costi veramente poco.
Lo ioduro di potassio è una sostanza che protegge la tiroide dalla iodio radioattivo in caso di contaminazione per un incidente nucleare. Il volantino spiegava, con l'ausilio di una cartina, i rischi di contaminazione potenziale, creando delle aree colorate attorno alle centrali. Essendo la Svizzera un paese piuttosto piccolo, le aree colorate coprivano una buona parte del territorio.
Quando ho aperto il pacchetto, ho pensato a cosa succederebbe in Italia se il governo facesse qualcosa di simile e a quali isterie collettive cavalcate dai populisti istituzionali si dovrebbe assistere.
Le quattro centrali nucleari verranno chiuse alla fine del loro ciclo produttivo nei prossimi vent'anni. Nel frattempo, l'azienda elettrica sta facendo delle campagne per ridurre il consumo di elettricità e degli investimenti per utilizzare energie rinnovabili.
Ero un bambino quando ci fu il referendum sul nucleare in Italia. Ritengo che l'energia nucleare non rappresenti il futuro, per i rischi che rappresenta e per i costi che implica. Tuttavia quel referendum è una fotografia perfetta del processo decisionale italico, in cui la razionalità e la pianificazione non hanno alcun ruolo, ma tutto si basa sulla paura e sull'istinto.
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Storia e aneddoti: una passeggiata tra i vicoli più caratteristici di Roma
Tra le mille esperienze uniche che si possono fare a Roma ce n'è una che non deluderà mai, che si può fare da soli o in compagnia, con il bello e il... Leggere il seguito
Da Nonsoloturisti
VIAGGI -
Quella complessa paura della morte.
Verbania, Museo del Paesaggio, collezione Cefis ex-voto. Tavoletta riguardante un miracolo del ritorno alla vita avvenuto in località Ornavasso (VB). Leggere il seguito
Da Il Viaggiatore Ignorante
VIAGGI -
Alla scoperta della Svizzera Centrale
La villa Ital Reding e sullo sfondo il monte Mythen a Schwyz La zona probabilmente più bella della Svizzera è il suo cuore: la Zentral Schweiz, la Svizzera... Leggere il seguito
Da Veronica Addazio
EUROPA, VIAGGI -
Finlandia e relax: le acque del lago Saimaa e i viali fioriti di Lappeenranta
Ci sono destinazioni che non compaiono facilmente sul nostro itinerario. Mete così lontane e remote che quando ci viene offerta la possibilità di... Leggere il seguito
Da Nonsoloturisti
VIAGGI -
Roma - dal 1 al 5 giugno 2015 roma gratis - rome for free
mar 02 giugno 2015Festa della Repubblica a Roma, parata militare e Frecce TricoloriMartedi 2 Giugno eventi in programma a Roma per la Festa della RepubblicaFest... Leggere il seguito
Da Romagratis
ITALIA, ITALIA CENTRALE, VIAGGI -
A spasso per Mascalucia, nel ventre (e nel cuore) della Sicilia
Mascalucia è un paese dell'entroterra catanese, arrampicato sulle pendici dell'Etna come una figlia devota e silenziosa.Mascalucia è stata il nucleo principale... Leggere il seguito
Da Blackcat80
VIAGGI