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Il nudismo può far bene alla nostra salute?

Creato il 26 novembre 2014 da Laricercascientifica

E, forse, dopo tutte queste informazioni che proviamo a racchiudere qui, saremo tutti più attenti a giudicare in maniera frettolosa i comportamenti o le abitudini di altre persone. Seguendo un numero sempre più consistente di studi e ricerche scientifiche attive sull’argomento nudismo, la conclusione degli esperti sembra unanime: l’essere nudi può favorire un miglior stato di salute per l’individuo.

Sin dalla nascita, infatti, le indicazioni del pediatra sono quelle di prevedere dei momenti di completa nudità per i più piccoli al fine di favorire in loro una più completa ricezione sensoriale attraverso il corpo nudo e facilitando, così, la creazione di maggiori connessioni neuronali. La stessa categoria dei nudisti, d’altronde, secondo alcuni studi condotti, sarebbero molto più tolleranti alle diversità, dimostrando un atteggiamento più sano ed aperto nei confronti degli altri e difficilmente soggetti ad attacchi di stress. Il loro modo di rapportarsi alle persone viene identificato con un meccanismo di piena consapevolezza del proprio corpo e del proprio io, alla larga quindi da eventuali problematiche di ansia e depressione o di non accettazione di sè stessi che possono condizionare l’uomo moderno. Alcune ricerche scientifiche, invece, hanno approfondito il legame della nudità con il processo di termoregolazione del corpo, ovvero di quel meccanismo biologico preposto al mantenimento di una temperatura interna pressoché costante del corpo indipendentemente dalle condizioni climatiche esterne al nostro organismo. Da questo punto di vista, ad esempio, dormire nudi avrebbe un effetto ringiovanente sulla nostra pelle ed aiuterebbe a farci perdere anche peso. Come? Quando si dorme nudi il corpo tende a bruciare più calorie per far fronte alle sensazioni di freddo. Il controllo della temperatura corporea, inoltre, provoca l’attivazione degli ormoni del metabolismo e di quelli che controllano l’appetito. Mantenere una temperatura del corpo più bassa, inoltre, favorisce il rilascio di melatonina e dell’ormone della crescita che rallenta l’invecchiamento cellulare ed aiuta a mantenere la pelle liscia ed in grado di rigenerarsi. Un errore che spesso commettiamo, invece, è quello di esagerare con abiti ed indumenti coprendo ogni minima parte del nostro corpo; un atteggiamento del genere, a differenza del comportamento dei nudisti, non ci aiuta a sviluppare un corretto sistema di termoregolazione, e ad imparare ad adattarci agli stimoli dell’ambiente esterno, reagendo al freddo e al caldo in maniera del tutto autonoma.

  • Conclusione: Alcuni benefici di salute del nudismo si legano al processo di termoregolazione del corpo umano

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