Per chi ha vissuto come me tutta la gavetta del precariato, facendo un figlio senza godere della "maternità" di un posto fisso, sa di cosa parlo. Il contratto unico - idea di Tito Boeri e Pietro Garibaldi - può essere la risposta per mettere fine alla giungla del precariato, ridurre la frammentazione dei contratti, dare qualche certezza (psicologica!) e offrire flessibilità alle aziende. I tratti salienti del contratto unico sono: Mobilità protetta; più soldi a chi lavora a termine; accesso con tutele a tappe, poi niente licenziamenti.